Trascinata da un incontenibile Tozzi, autore di una tripletta da autentico bomber di razza, l’Unipomezia conquista in extremis l’intero bottino nella sfida casalinga con l’Atletico Vescovio (4-3), inanella la sesta vittoria in campionato e, a seguito del concomitante passaggio a vuoto della capolista Ladispoli a Monterotondo, riduce solamente a tre lunghezze il gap dalla vetta della graduatoria. La formazione allenata da Cangiano, statistiche alla mano, ha disputato una prova collettiva caratterizzata da molti alti e altrettanti bassi, ma ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, ha vanificato due volte il tentativo di allungo dei coriacei rivali di turno e, a due minuti dalla conclusione, ha spostato definitivamente l’ago della bilancia dalla propria parte grazie alla stoccata vincente di Tozzi. L’ex bomber del Serpentara, ancora una volta, ha indossato le classiche vesti di match-winner e, a riprova delle sue comprovate qualità realizzative, si è tolto la soddisfazione personale di siglare la bellezza di sette reti in sette giorni tra Campionato e Coppa Italia. La squadra del presidente Valle, nei primissimi minuti di gioco, mette due volte i brividi agli avversari con i soliti Tozzi e Delgado, i quali trovano sulla loro strada un reattivo Pierangelini, bravo in entrambi i casi a fare buona guardia. L’Atletico Vescovio, al contrario dei rossoblu, capitalizza al meglio la prima occasione propizia, al minuto numero dodici, per merito di Nolano, il quale scatta abilmente in contropiede e infila l’incolpevole Santi in uscita. La formazione allenata da Marcangeli, nella fase centrale del tempo, trova addirittura la giocata giusta per siglare la seconda rete sempre di rimessa. A timbrare il cartellino è ancora l’ottimo Nolano, il quale sfrutta nel migliore dei modi un assist perfetto di Palazzolo, trafigge l’incolpevole Santi e regala il duplice vantaggio alla sua squadra. L’Unipomezia, a quel punto, si rimbocca le maniche, si catapulta a pieno organico in avanti e, in chiusura di tempo, accorcia le distanze con Tozzi. L’attaccante si coordina alla perfezione nel cuore dell’area, trafigge Pierangelini con una splendida mezza rovesciata e infonde la giusta carica emotiva nei suoi compagni. La frazione d’apertura, taccuino alla mano, va in archivio con un’azione degna di nota di entrambe le contendenti: Sandulli e Delgado esaltano i riflessi rispettivamente di Santi e Pierangelini. La squadra di Cangiano comincia la ripresa a spron battuto e legittima una schiacciante supremazia territoriale con una prodezza balistica dell’incontenibile Tozzi. Il numero nove pometino indovina l’incrocio dei pali con una splendida conclusione di destro e rimette le cose a posto. La gioia dei rossoblu, però, dura pochi minuti. L’Atletico Vescovio, al decimo della ripresa, passa di nuovo in vantaggio per merito di Sandulli, bravo a finalizzare da pochi passi uno spunto personale dell’ottimo Nolano. La compagine capitolina, tutto sommato, si complica i propri piani alla mezzora esatta a causa dell’espulsione di Amici, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. Agevolati nel proprio compito dalla superiorità numerica, i ragazzi del presidente Valle tornano a macinare gioco, stringono d’assedio l’area di rigore avversaria e, a sette minuti dalla conclusione, pareggiano i conti con Ilari, il quale deposita in fondo al sacco un preciso cross del generoso Delgado. Galvanizzata nel morale, l’Unipomezia moltiplica gli sforzi e, in piena zona Cesarini, mette le mani sull’intero bottino con il solito Tozzi, il quale infila ancora una volta Pierangelini e regala alla propria squadra tre punti di platino sia per il morale che per la classifica. La squadra di Cangiano, in virtù di tale risultato, accorcia le distanze dalla vetta, si attesta al quinto posto e, per la gioia dei propri sostenitori, rientra prepotentemente in corsa per la vittoria del platonico titolo di campione d’inverno.
Antonio Gravante
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