Due prodezze balistiche di Celiani su calcio piazzato, nel corso della prima frazione di gioco, e un guizzo vincente di Oliva, nella fase centrale della ripresa, consentono alla matricola Unipomezia Virtus 1938 di concludere in bellezza la pre-season e di arrivare con la giusta carica emotiva allo storico debutto nel Campionato di Promozione. La squadra del presidente Cerusico regola di larga misura un buon Tor San Lorenzo (3-0) e si toglie la soddisfazione di collezionare l’ennesima vittoria del precampionato. Mister Bussi, in questa circostanza, si affida a un undici di partenza mai visto nelle precedenti uscite estive con capitan Bernardini tra i pali, protetto dai centrali di difesa Mazzucco e Cesaretti e dagli esterni bassi Mazzi e Miresse. Il tecnico pometino, invece, si affida alla linea verde per comporre il terzetto di centrocampo. Il neoacquisto Vallesi viene impiegato come principale fonte di gioco, mentre i baby Lombardi e De Carolis presidiano le corsie laterali. Novità anche in attacco: il promettente Randi è la punta centrale, mentre Celiani e Lupi si sistemano rispettivamente nella zona di destra e sinistra del fronte d’attacco. Costretto a rinunciare a ben sei giocatori importanti del suo scacchiere, l’allenatore litoraneo, Luciano Bottoni, risponde con un modulo speculare, impiega Bruno tra i pali e propone una linea di difesa molto solida, composta da destra a sinistra da Gabriele Mancini, Bressan, Raponi e Daniele Mancini. Il trainer tirrenico, invece, impiega a centrocampo l’esperto Vallo come centrale e gli esterni Friggi e Ciurluini sulle fasce laterali. Completa l’undici iniziale, infine, il tridente Sambataro-Gaito-Cianchetti. La prima frazione tutto sommato risulta equilibrata: i pometini esercitano una lieve supremazia territoriale, ma i ragazzi del presidente Guiderdone tengono ottimamente il campo e replicano colpo su colpo ai più quotati avversari. A fare la differenza, tutto sommato, ci pensa il bomber Celiani, il quale disegna due parabole perfette su calcio piazzato, non lascia via di scampo, con il suo micidiale sinistro, all’attonito Bruno e consente alla sua squadra di chiudere i primi quarantacinque minuti sul duplice vantaggio. Dopo l’intervallo, come preventivato, i tecnici Bussi e Bottoni stravolgono i rispettivi schieramenti e gettano nella mischia tutti i giocatori partiti inizialmente dalla panchina. L’Unipomezia Virtus 1938 avanza leggermente il baricentro, ma la formazione ardeatina, presa per mano dagli elementi più rappresentativi, riesce a comportarsi all’altezza della situazione. I rossoblu, al quarto d’ora, sfiorano il tris con Palumbo, il quale calcia di prima intenzione da posizione defilata, a seguito di una pregevole azione collettiva, ma la sua mira ė leggermente imprecisa: la sfera si perde di poco sul fondo. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio alla terza segnatura pometina: Oliva sfrutta al meglio un preciso passaggio per vie verticali di Lolli e, dall’interno dell’area, non lascia via di scampo all’incolpevole Castellani. Nei minuti successivi, le due squadre si allungano vistosamente. Il Tor San Lorenzo, in un paio di circostanze, si rende pericoloso di rimessa. L’occasione più nitida per realizzare almeno la classica rete della bandiera capita a Fortes. La punta tirrenica aggredisce abilmente lo spazio vuoto, sugli sviluppi di un lungo lancio di Di Leta, ma si vede negare la gioia del gol da una provvidenziale uscita fuori dai pali di Russo, bravo nella circostanza a sbrogliare una situazione piuttosto delicata e a conservare inviolata la sua porta. “Abbiamo concluso il precampionato con un bilancio decisamente in attivo – sottolinea Andrea Bussi, Direttore Sportivo dell’Unipomezia Virtus 1938 – . La squadra ha raggiunto una buona condizione fisica e ha trovato la giusta intesa tra i nuovi arrivati e il gruppo confermato dalla passata stagione. Adesso non ci resta che dare un seguito in campionato ai risultati conseguiti nelle amichevoli estive. Siamo consapevoli che dovremo fare i conti con avversarie piuttosto blasonate, ma accettiamo senza alcun problema il guanto di sfida. Rispettiamo tutte le nostre rivali, ma nel contempo siamo consapevoli della nostra forza. Abbiamo tutte le carte in regola per regalare ai nostri sostenitori molte soddisfazioni. L’imperativo ė quello di vivere alla giornata. Dobbiamo catalizzare, di conseguenza, tutte le nostre attenzioni sulla sfida casalinga con l’Ostiantica”. Soddisfatto della prova della sua squadra anche Luciano Bottoni, trainer del Tor San Lorenzo. “Nonostante le numerose assenze importanti, abbiamo tenuto molto bene il campo al cospetto di una squadra che può fare benissimo in Promozione – precisa il trainer litornaeo – . Siamo in costante crescita sia sul piano fisico che sotto il profilo del gioco. Saremo sicuramente pronti per la prima gara di campionato”.
Antonio Gravante
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