Un pareggio sostanzialmente giusto. Unipomezia Virtus e Aprilia impattano la sfida del Comunale (2-2), al termine di novanta minuti molto validi sotto il profilo del gioco, e proseguono tra unanimi consensi la marcia di avvicinamento alle gare che contano. Le emozioni principali, statistiche alla mano, si sono registrate nel corso del primo tempo: le rondinelle hanno piazzato un micidiale uno-due con Pagliaroli, ma i pometini hanno avuto la forza per pareggiare i conti con Ricci e il solito Italiano. L’esperto Paolo Mazza, grande ex di turno per aver allenato una squadra giovanile apriliana qualche stagione fa, ha adottato due moduli di gioco nell’arco delle due frazioni. Dal fischio d’inizio ha proposto un 4-2-3-1 con Valenza e Giovinazzo perni del centrocampo e il solito Italiano come terminale offensivo, mentre dopo l’intervallo ha schierato un 3-5-2 puntando in difesa su tre giocatori di esperienza. Il trainer delle rondinelle, Mauro Fattori, invece, ha adottato come al solito il collaudato 3-5-2, ha schierato in avanti il binomio Mastrosanti-Pagliaroli e ha inserito molti volti nuovi per constatare il grado di apprendimento dei propri schemi. Passiamo alla cronaca. Dopo una prima fase di studio, l’Aprilia passa in vantaggio per merito di Pagliaroli, il quale sfrutta al meglio un errato retropassaggio di Mattoccia, si presenta minaccioso in area e trafigge l’incolpevole Santi. La squadra di Fattori, sulle ali dell’entusiasmo, continua a esprimersi su buoni livelli e, al quarto d’ora, raddoppia con l’ottimo Pagliaroli, il quale capitalizza al meglio una perfetta sponda del compagno di reparto Mastrosanti e firma la doppietta personale con una conclusione di prima intenzione dal limite dell’area. L’Unipomezia Virtus, a quel punto, ha una rabbiosa reazione e dimezza le distanze con Ricci, che carica il destro dal vertice dell’area, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore pontino. La gara torna sui binari di perfetto equilibrio a ridosso dell’intervallo. Lo sgusciante Lupi entra in area e viene atterrato da un difensore biancoceleste. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto, come al solito, si presenta Italiano, il quale si conferma un cecchino infallibile dagli undici metri, bissa la rete realizzata con l’Anziolavinio e consente alla sua squadra di andare negli spogliatoi sul punteggio di parità. Al rientro in campo, mister Mazza decide di proseguire gli esperimenti e si affida in difesa all’esperienza del terzetto composto da Chianese, Castelletti e De Santis, mentre il collega rivale, Mauro Fattori, propone un undici con un’età media piuttosto bassa allo scopo di valutare attentamente l’inserimento nel gruppo dei giocatori in età di Lega. Le due contendenti, tutto sommato, continuano a esprimersi su ottimi livelli, sfiorano entrambe la marcatura, ma il risultato non cambia sino al triplice fischio dell’arbitro. “Sono molto soddisfatto della prova offerta nel complesso dai miei ragazzi – spiega Mauro Fattori, tecnico dell’Aprilia – . Archiviamo anche questa amichevole in maniera piuttosto positiva. La squadra sta crescendo di gara in gara, saremo pronti per le gare ufficiali”. Sulla stessa sintonia d’onda anche Paolo Mazza, allenatore dell’Unipomezia Virtus: “Siamo ancora in rodaggio, ma sono contento per come ha tenuto il campo la mia squadra contro un avversaria di categoria superiore. Mi è piaciuta soprattutto la reazione dei ragazzi dopo il duplice svantaggio. Sotto di due reti, anche se in questa fase della stagione l’unica cosa che non conta è proprio il risultato, abbiamo avuto un’impennata d’orgoglio e abbiamo rimesso le cose a posto grazie alle reti di Ricci e Italiano. Questo pareggio, considerata la notevole caratura tecnica dell’Aprilia, ci permette di accrescere il nostro livello di autostima. Ma dobbiamo continuare a lavorare sodo. Manca meno di un mese all’inizio del campionato, possiamo e dobbiamo ancora migliorare sotto il profilo tecnico-tattico”.
Antonio Gravante
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