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Varani: Barcellona, Perugia, Psv e Milan concedono il bis

 

MEMORIAL VARANI Porto vs Juventus

Prosegue sotto il segno dei gol e delle giocate spettacolari la prima edizione del Memorial “Cristina Varani”, torneo internazionale organizzato dal Racing Club e riservato alla categoria Giovanissimi 2002. La seconda giornata della fase preliminare, statistiche alla mano, ha confermato lo strapotere del bomber catalano Moreno Taboada, a segno altre tre volte nella vittoria del Barcellona ai danni della Nuova Tor Tre Teste, e ora a un passo dalla doppia cifra nella classifica marcatori. Oltre ai blaugrana, restano a punteggio pieno anche il Milan, il Perugia e gli olandesi del Psv Eindhoven. Prime affermazioni, invece, per la Lodigiani, il Porto e la Roma. La sfida tra il Galatasaray e la Sampdoria, infine, è terminata con la spartizione della posta in palio.

RISULTATI E CLASSIFICHE

GIRONE A

Juventus – Lodigiani 1-0

Latina- Lupa Roma 2-2

Lodigiani – Lupa Roma 7-0

Porto – Juventus 2-1

La classifica: Lodigiani, Porto e Juventus 3, Latina e Lupa Roma 1

GIRONE B

Barcellona – Empoli 8-1

Virtus Lanciano – Milan 1-7

Nuova Tor Tre Teste – Barcellona 0-6

Empoli – Milan 3-5

La classifica: Barcellona e Milan 6, Nuova Tor Tre Teste, Virtus Lanciano ed Empoli 0

GIRONE C

Sudtirol – Racing Club 1-1

Perugia – Sampdoria 1-0

Perugia – Sudtirol 4-2

Galatasaray – Sampdoria 2-2

La classifica: Perugia 6, Galatasaray, Racing Club, Sampdoria e Sudtirol 1

GIRONE D

Inter – Atletico 2000 6-3

Roma – Psv Eindhoven 0-1
Psv Eindhoven – Tor di Quinto 6-1

Atletico 2000 – Roma 2-6

La classifica: Psv Eindhoven 6, Roma e Inter 3, Tor di Quinto e Atletico 2000 0

LA CLASSIFICA MARCATORI

9 Reti: Moreno Taboada (Barcellona)
4 Reti: Lipari (Empoli)
3 Reti: Colombo, Luscietti (Milan)
2 Reti: Poggiani (Atletico 2000), Navarro Muñoz  (Barcellona), Nappi (Inter), Dichio, Stampete (Lodigiani), Luscietti (Milan), Finetti, Zuppel (Perugia), Braaf, Maatsen (Psv Eindhoven) e Cancellieri (Roma)

PSV EINDHOVEN – TOR DI QUINTO 6-1

PSV EINDHOVEN (4-3-3): Strijbosch; Munsters N., Matuta La Nkenda Nosa, Maatsen, Bora Deyonge; Tielemans (36′ Nassoh), De Schutter (46′ Cox), Verschut; Clabbers, Braaf (54′ Van der Burgt), Munsters J. (36’Antonisse). A disp. Verhoeven. All. Hofland.

TOR DI QUINTO (4-4-2): Samà; Brescia (67′ Carillo), Primavera, Arcella (43′ Giacinti), Paroletti; Trubiani (49′ Morelli), Di Marco (59′ De Napoli), Vergari, Agresti; Carbone, Manni (54′ Panissidi). A disp. De Matteis, Piccone. All. Armanza.

Arbitro: Abukar di Aprilia.

Marcatori: 12′ Braaf (PSV Eindhoven), 14′ Vergari (Tor di Quinto), 24′ Clabbers (PSV Eindhoven), 33′ Braaf (PSV Eindhoven) rig., 53′ Antonisse (PSV Eindhoven), 55′ Maatsen (PSV Eindhoven) e 66′ Verschut (PSV Eindhoven).

Seconda vittoria consecutiva per gli olandesi del PSV Eindhoven nel Memorial “Varani”. Dopo aver battuto di stretta misura all’esordio i giallorossi della Roma, i ragazzi allenati da Hofland rifilano un punteggio tennistico ai dilettanti del Tor di Quinto (6-1) e si confermano a punteggio pieno in vetta alla graduatoria del girone D. Gli orange passano in vantaggio, al dodicesimo giro di lancette, grazie a un guizzo vincente di Braaf, ma poco più tardi vengono raggiunti dai capitolini: Vergari rimette le cose a posto con un preciso pallonetto. Il PSV Eindhoven, nella seconda parte del tempo, prende in mano il pallino del gioco e allunga nel punteggio a seguito delle reti di Clabbers e Braaf, il quale firma dal dischetto la doppietta personale. La formazione dei Paesi Bassi, dopo l’intervallo, continua a esprimersi su ottimi livelli e fa assumere alla gara i toni della goleada con Antonisse, Maatsen e Verschut.

PERUGIA-SUDTIROL 4-2

PERUGIA (4-4-2): Salvietti; Sorbelli, Pomerani, Ricci, Rago; Vinciarelli, Bacchi (49′ Memaj), Fuscagni (45′ Paoletti), Pelliccia (53′ Fiorucci); Zuppel (66′ Baldoni), Finetti (49′ Veneri). A disp. Cerbini. All. Falaschi.

SUDTIROL (4-2-3-1): Buccini (36′ Casaril); Gjevori, Salvaterra (36′ Brunialti), Torcaso, Untertrifaller (36′ Trompedeller); Gabrieli (36′ Catino), Calabrese; Stoffie (36′ Pitigoi), Pixner (36′ Badolato), Wieser (36′ Tscholl); Davi. All. Leotta.

Arbitro: Tortora di Aprilia.

Marcatori: 6′ Finetti (Perugia), 8′ Pelliccia (Perugia), 9′ Zuppel (Perugia), 13′ Davi (Sudtirol), 28′ Untertrifaller (Sudtirol), 53′ Zuppel (Perugia).

Note: al 63′ Tscholl (Sudtirol) sbaglia un calcio di rigore.

Sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria conseguita nella giornata d’apertura sulla Sampdoria, il motivatissimo Perugia supera di slancio anche l’ostacolo Sudtirol (4-2), prosegue il percorso netto e raggiunge quota sei punti in classifica generale. La squadra allenata da Falaschi ha un ottimo approccio alla gara e, nel giro di nove minuti, ipoteca la seconda vittoria nel Memorial “Varani”. I biancorossi sfoggiano il meglio del proprio repertorio e, a riprova di una schiacciante supremazia territoriale, vanno a segno tre volte per merito di Finetti, Pelliccia e Zuppel. Pungolato nell’orgoglio, il Sudtirol accorcia le distanze con Davi, il quale fa centro da distanza ravvicinata. Ritrovata una maggiore fiducia nei propri mezzi, l’undici di Leotta, poco prima della mezzora, si rimette in carreggiata grazie a Untertrifaller, il quale trafigge Salvietti direttamente su calcio da fermo. Il Perugia, onde evitare spiacevoli sorprese, chiude ogni discorso, nel corso della ripresa, grazie alla marcatura di Zuppel, il quale firma la doppietta personale con una violenta conclusione vincente sul primo palo. Le speranze tirolesi di rientrare in partita, tutto sommato, si spengono sul destro di Tscholl, che spedisce sopra la traversa un calcio di rigore. La compagine umbra gentilmente ringrazia e conduce in tutta tranquillità in porto la seconda vittoria consecutiva alla Pineta dei Liberti.

GALATASARAY-SAMPDORIA 2-2

GALATASARAY(4-3-3): Baycan; Ceycan, Öztürk B., Baltaci, Esen (27′ Öztürk H.); Turgut, Akar, Kapi (67′ Senol); Uymaz (70′ Solak), Işillak, Yildirim. A disp. Kurşunoğzu, Pehliwaw, Inani. All. Yaşar.

SAMPDORIA (4-3-3) : Ferrando; Zuccamarco (51′ Cavalli), Doda, Napoli, De Filippis (27′ D’Amoia,  70′ Cuneo); Volpe, Gualandri (42′ Cannone), Tacchini; Gaggero, Morando, Bei (55′ Marrale). A disp. Inversetti, Pani. All. Vito.

Arbitro: Singh di Aprilia.

Marcatori: 5′ Uymaz (Galatasaray), 17′ Bei (Sampdoria), 26′ Morando (Sampdoria) e 41′ Yildirim (Galatasaray).

Pari e patta. Galatasaray e Sampdoria si spartiscono la posta in palio nel confronto diretto della seconda giornata, al termine di settanta minuti molto validi dal punto di vista del gioco, e conquistano il primo punto nel Memorial “Cristina Varani”. I ragazzi guidati da Yaşar passano subito in vantaggio grazie alla marcatura di Uymaz. I blucerchiati, però, riordinano immediatamente le idee, cambiano marcia e capovolgono la situazione a proprio favore a seguito delle reti di Bei e Morando. Il Galatasaray, nel corso della ripresa, getta il cuore oltre l’ostacolo, perviene al pareggio con Yildirim e centra in pieno l’obiettivo di esordire con un risultato positivo  nella manifestazione calcistica giovanile ardeatina.

LODIGIANI-LUPA ROMA 7-0
LODIGIANI (4-3-3): Isidori; Maugeri, Ferreri, Varano (44′ Maura), Fortini M. (40′ Cacciacarro); Proietti (60′ Canciani), Cireddu, Carucci (36′ Andrenacci); Dichio (45′ Stampete), Condrò, Renzi (36′ Capraro). A disp. Pomponi. All. Rivetta.
LUPA ROMA (4-3-3) : Micalizzi (36′ Massetti); Gennari, Malatesti, Vaudo (27′ Murano), Ponchielli (34′ Giacinti); Giordani (36′ Schirocchi), Aureli (36′ Maresi), Bernesco; Castello (29′ Mossini), Baeli (36′ Garau), Pelletier. A disp. All. Biagi.
Arbitro: Mounga di Aprilia.
Marcatori: 2′ Renzi (Lodigiani), 24′ Dichio (Lodigiani), 26′ Carucci (Lodigiani), 42′ Dichio (Lodigiani), 59′ Andrenacci (Lodigiani), 63′ Stampete (Lodigiani) e 64′ Stampete (Lodigiani).
La Lodigiani fa festa nel derby capitolino. La squadra allenata da Rivetta sommerge sotto una valanga di gol la Lupa Roma (7-0), si rimette in carreggiata dopo il passaggio a vuoto dell’esordio con la Juventus e si attesta in vetta alla graduatoria a pari merito con i bianconeri, costretti a loro volta a osservare un turno di riposo, e i lusitani del Porto. La gara comincia nel migliore dei modi per i capitolini, i quali sbloccano il risultato, al secondo minuto di gioco, per merito di Renzi, il quale spedisce il pallone in fondo al sacco con un comodo tap-in dal vertice sinistro dell’area piccola. La Lodigiani non molla la presa e, in chiusura di primo tempo, prende il largo nel punteggio a seguito delle marcature di Dichio e Carucci. Il tema tattico dell’incontro non cambia nella ripresa. I ragazzi allenati da Rivetta sanciscono la loro superiorità nei confronti dei ragazzi di Biagi rimpinguando ulteriormente il bottino di gol. A gonfiare la rete avversaria ci pensano in rapida successione i vari Dichio, Andrenacci e Stampete, autore di una doppietta nelle battute conclusive della gara.

NUOVA TOR TRE TESTE – BARCELLONA 0-6
NUOVA TOR TRE TESTE (4-5-1): Garofani (48′ Santilli); Zambrini A. (39′ Sbarbaro), Forte, Micarelli, Marino (42′ Bruno); Bussaglia, Zambrini M. (C), Alagna (39′ Guacci), Ferrone (36′ Kepi), Albano S. (36′ Agbonifo); Papa (36′ Albano A.). All. Bramante.

BARCELLONA (3-4-3): Vila Rovira (36′ Tristan Jimenez); Gonzalez Ortega, Farres Del Castillo, Martinez Marsa (36′ Martinez Moreno); Urbina Lopez (36′ Alegre Lozano), Navarro Muñoz (C) (36′ Kourouma Kourouoma), Rico Pico (36′ Domenech Costa), Riera Camps; Roca Vives, Fernandez Castellano (46′ Lopez Salguero), Moreno Taboada. A disp. Abaida El Achhab, Cartana Nicolas. All. Martinez Novell.

Arbitro: Benestante di Aprilia.

Marcatori: 5′ Moreno Taboada (Barcellona), 8′ Moreno Taboada (Barcellona), 9′ Navarro Muñoz (Barcellona), 26′ Roca Vives (Barcellona), 51′ Moreno Taboada (Barcellona) e 69′ Riera Camps (Barcellona).

Uno scatenato Moreno Taboada prenota la Scarpa d’Oro del Memorial “Cristina Varani” e fa proseguire il percorso netto alla corazzata Barcellona. Il numero nove catalano, già autore di sei reti all’esordio, indossa le vesti di match-winner anche nella sfida con la Nuova Tor Tre Teste (6-0), realizza una tripletta di pregevole fattura e trascina la sua squadra alla seconda vittoria consecutiva nella splendida cornice della Pineta dei Liberti. Il prolifico attaccante spagnolo inizia il suo show dopo soltanto cinque minuti dal fischio d’inizio con un perfetto controllo della sfera sul filo del fuorigioco e una splendida stoccata vincente sul primo palo. L’incolpevole Garofani non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco. La vera gemma giunge poco più tardi quando l’esterno offensivo azulgrana indovina il “sette” opposto dal vertice sinistro dell’area. Successivamente c’è gloria anche per Navarro Muñoz, che finalizza sottomisura un pregevole assist dello stesso Moreno Taboada. Il Barcellona cala il poker prima dell’intervallo: Roca Vives fa centro con un preciso diagonale su suggerimento di Fernandez Castellano. La ripresa, di conseguenza, viene giocata soltanto per onor di firma. La compagine allenata da Martinez Novel chiude definitivamente i conti ancora con Moreno Taboada e Riera Camps, i quali hanno il merito di far assumere alla gara i toni della goleada.

PORTO – JUVENTUS 2-1
PORTO (4-3-3): Luís Costa; Tomás Esteves, Francisco Silva (38′ Caio Mota), Tiago Ribeiro, Miguel Costa (57′ Diego Salazal); Bernardo Folha, Pedro Fernandes, Sergio Meireles (36′ João Pinto); Diogo Melo (55′ Vilas Boas), Mauro Ribeiro, Miguel Sousa (36′ Diogo Carreira). A disp. Igor Bastos. All. Simaõ Freitas.
JUVENTUS (4-3-1-2): Girelli; Boffano (71′ Fontana), Lamanna, Sganzerla (C), Verduci; Vercellone, Continella, Tongya; Dagasso; Sterrantino (61′ Sekulov), Diop. A disp. Spitale, Piretro, Fantino, Filippone. All. Spugna.

Arbitro: Felici di Aprilia.

Marcatori: 37′ aut. João Pinto (Porto), 46′ Bernardo Folha (Porto), 56′ Diogo Carreira (Porto).

Note: espulso al 70′ Tomás Esteves per doppia ammonizione.

Un quadrato Porto piega in rimonta la resistenza della Juventus (2-1), comincia nel migliore dei modi l’avventura nella prima edizione del Memorial Cristina Varani e, in virtù di tale exploit, conferma l’ottimo stato di forma delle compagini straniere presenti al torneo ardeatino. Dopo una prima frazione piuttosto equilibrata, i bianconeri passano a condurre a inizio ripresa a seguito di una sfortunata autorete di João Pinto su cross di Boffano dalla corsia destra. La compagine lusitana si rimbocca immediatamente le maniche e perviene al pareggio grazie a una bella rasoiata di Bernardo Folha. Galvanizzato nel morale, il Porto continua a applicare alla perfezione le direttive dalla panchina e, dieci giri di lancette più tardi, realizza la rete della vittoria con Diogo Carreira, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, trafigge Girelli con un morbido pallonetto e regala alla propria squadra tre punti di platino.

ATLETICO 2000 – ROMA 2-6
ATLETICO 2000 (4-3-3): Rosiello; Corrado (45′ Mariotti M.), Piacentini, Sturba (36′ Ziggiotti), Ticconi; Gagliassi (36′ Fortini D.), Errichiello, Gabrielli (45′ Persia); Benvenuto (51′ Moretti), Poggiani (51′ Marchitelli), Vagnoti (51′ Trincia). All. A. Mariotti.

ROMA (4-3-3): Rossi; Muteba, Ciucci, Tripi, Calafiori; Bove (41′ Cesaroni), Silvestri (65′ Buttaro), Gaeta (53′ Tomassini); Carnevali (41′ Cancellieri), Palocci (63′ Astrologo), Travaglini (47′ Zalewski). A disp. Trovato. All. Mattei.

Arbitro: Savoca di Aprilia.

Marcatori: 9′ Gabrielli (Atletico 2000), 16′ Vagnoni (Atletico 2000), 20′ Silvestri (Roma), 32′ rig. Tripi (Roma), 46′ Travaglini (Roma), 62′ Cancellieri (Roma), 64′ Cancellieri (Roma) e 66′ Cesaroni (Roma).

Animata da una grande voglia di rivalsa, la Roma di Mattei travolge con un punteggio tennistico l’Atletico 2000 (6-2), riscatta il ko subito all’esordio per mano di un cinico PSv Eindhoven e conquista i primi tre punti al Memorial “Varani”. La gara inizia in salita per i giallorossi. L’Atletico 2000 scende in campo senza alcun timore reverenziale e, nel giro di sedici minuti, realizza due reti per merito di Gabrielli e Vagnani. La Roma, a quel punto, ha una rabbiosa reazione e accorcia le distanze con una magistrale punizione mancina di Silvestri. I ragazzi di Mattei, in chiusura di primo tempo, completano la rimonta con Tripi, abile a trasformare un penalty accordato dall’arbitro per un fallo di mano commesso in piena area da un difensore avversario. La ripresa, invece, è tutta di marca giallorossa. La Roma ribalta del tutto la situazione a proprio favore con Travaglini, poi prende il largo nel punteggio con la doppietta di Cancellieri e la rete di Cesaroni.

EMPOLI – MILAN 3-5
EMPOLI (4-4-1-1): Lupi (41′ Nannelli); Umalini (62′ Morelli), Pulina, Viti (C), Seazzu; Caricchio (43′ Ciravecchia), Marinai (47′ Pisano), Asllani (58′ Arapi), Vannucci; Lombardi (41′ Bachini); Lipari. A disp.: Cesaretti, Morelli. All. Bombardieri.

MILAN (4-3-3) : Moleri; Falzoni (69′ Vimercati), Grassi, Stanga (7o’ Cattaneo), Dougboyou Nean (28′ Ausanio); Magli (54′ Capone), Cretti (C), Bassoli; Giosuè (66′ Frey), Colombo (56′ Bosisio), Luscietti. A disp.: Naccari, Cattaneo. All. Lupi.

Arbitro: Piccolo di Aprilia.

Marcatori: 2′ Luscietti (Milan), 18′ Colombo (Milan), 21′ Lipari (Empoli), 29′ Colombo (Milan), 46′ Lipari (Empoli), 51′ Lipari (Empoli), 66′ Bassoli (Milan), 72′ Giosuè (Milan).

In attesa del big-match con il Barcellona, il Milan risponde a distanza agli azulgrana, si aggiudica la sfida con l’Empoli (5-3), riedizione della finale del Memorial “Nardoni” nel 2009 e 2011, e si conferma a punteggio pieno in vetta alla classifica. Contro i generosi toscani sono Luscietti e Colombo a mettere la gara in discesa per i piccoli diavoli. I ragazzi guidati Bombardieri, però, trovano la forza per dimezzare le distanze con l’ottimo Lipari. I rossoneri, a sei minuti dall’intervallo, riportano gli avversari a debita distanza con Colombo, il quale si conferma anche in questa seconda giornata uno dei ragazzi più promettenti visti all’opera alla Pineta dei Liberti. Ad inizio ripresa, l’Empoli avanza prepotentemente il baricentro e, preso per mano da un incontenibile Lipari, autore di una doppietta, ristabilisce l’equilibrio in campo. Sul punteggio in perfetta parità, il Milan riprende in mano le redini del gioco, realizza altre due reti con il binomio Bassoli-Giosuè e rimane in piena corsa per l’accesso alle semifinali.

Antonio Gravante

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