Un punto a testa. Virtus Ardea e Virtus Campo di Carne si spartiscono la posta in palio sul manto sintetico del Maniscalco (2-2), al termine di novanta minuti molto validi sotto il profilo del gioco, conquistano entrambe il primo punto in campionato e si mettono in carreggiata dopo il passaggio a vuoto accusato nella gara d’esordio. La formazione guidata da Del Grosso prende subito in mano le redini della gara e legittima un maggiore predominio territoriale, al quarto d’ora, sugli sviluppi di una lineare azione corale. L’ottimo Fedeli dalla destra effettua uno splendido cambio di gioco per favorire l’inserimento sul fronte opposto di Vona. L’ex Nuova Florida, salta elegantemente il diretto marcatore e calcia da posizione leggermente defilata. La sua conclusione colpisce entrambi i pali della porta difesa da Capriello, ma non varca la linea bianca. A piazzare la stoccata vincente ci pensa Abate, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto e regala il vantaggio alla sua squadra. Successivamente la compagine rutula si fa apprezzare per una manovra piuttosto lineare. Il generoso Abate si conferma un ottimo punto di riferimento sulla trequarti campo per i propri compagni, mentre gli esterni Fedeli e Vona presidiano al meglio le rispettive fasce di competenza. La Virtus Campo di Carne, in ogni modo, regge al meglio il confronto e, in chiusura di tempo, perviene al pareggio per merito di Castiglione, il quale capitalizza al massimo un passaggio filtrante dell’ottimo Giansanti e infila l’incolpevole Parente con una precisa conclusione angolata. La sfera bacia la faccia interna del palo e si infila in fondo al sacco. Dopo l’intervallo, la formazione di Zito si mostra più propositiva e, a metà periodo, ribalta del tutto la situazione a suo favore grazie a Carpentieri, il quale si inserisce con i tempi giusti nell’area rutula, gira di testa in fondo al sacco un cross dalla sinistra di Boaugataia e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere di mister Zito. Costretto a inseguire il risultato, il tecnico rutulo, Andrea Del Grosso, apporta alcuni cambi mirati e disegna una squadra ancora più a trazione anteriore. La compagine del presidente Stazi vede premiati i propri sforzi a cinque minuti dalla conclusione per merito di Fedeli. L’esterno rutulo disegna una parabola perfetta su calcio piazzato, scavalca la barriera e incastra la sfera nell’angolino basso sotto lo sguardo attonito di Capriello. L’ultima emozione della gara, taccuino alla mano, si registra poco prima del triplice fischio. La squadra di Zito, usando un termine tennistico, usufruisce del classico match-point con il solito Carpentieri. Il numero dieci apriliano si presenta minaccioso in area, scavalca Parente con un delizioso colpo morbido, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. Poco dopo il direttore di gara decreta la fine delle ostilità. Virtus Ardea e Virtus Campo di Carne, di conseguenza, si spartiscono la posta in palio, ma possono guardare il classico bicchiere mezzo pieno sia per aver conquistato il primo punto stagionale che per aver evidenziato notevoli progressi sul piano del gioco rispetto alla gara d’esordio.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA