La Virtus Ardea non fa sconti tra le mura amiche della Pineta dai Liberti. La formazione del binomio Di Placido-Solazzo sbriga in scioltezza la pratica Atletico Acilia (3-0), bissa la vittoria ottenuta all’esordio con il Rodolfo Morandi e si porta a una sola lunghezza dalle tre battistrada.
A spianare la strada al successo ai ragazzi del presidente Stazi è il bomber Zotti, cinico a piazzare un micidiale uno-due nelle battute finali del primo tempo. Il prolifico attaccante, poco dopo la mezz’ora, sblocca il punteggio su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Bianchi.
Il numero nove rutulo, poco prima dell’intervallo, fa valere ancora una volta le sue comprovate qualità realizzative, gira in fondo al sacco un preciso cross dalla corsia sinistra di Di Mario e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con una dote di due reti di vantaggio.
La Virtus Ardea, taccuino alla mano, chiude i conti a metà ripresa per merito di Catania, il quale parte palla al piede dalla zona mediana del campo, salta in velocità un paio di avversari e, appena entrato in area, trafigge Coppetelli con un preciso tiro a incrociare.
La squadra allenata dal binomio Di Placido-Solazzo, nell’ultimo quarto di gara, si limita a un lavoro di ordinaria amministrazione, gestisce con piglio autoritario il rassicurante margine di vantaggio e prosegue il cammino perfetto casalingo in campionato.
Antonio Gravante
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