La Virtus Nettuno, nel mese di dicembre, si sta rivelando una squadra da trasferta. Dopo aver espugnato il rettangolo di gioco del Pomezia Calcio, compagine indicata dagli addetti ai lavori tra le principali candidate al salto di categoria, la squadra allenata da Panicci viola in extremis anche l’ostico rettangolo di gioco della Cavese (1-2) e fa tre passi avanti in classifica generale. L’asso nella manica dei biancoblu si è rivelato il baby Giancarlo Mauro, figlio del presidente, bravo a realizzare la rete della vittoria nel quarto e ultimo minuto di recupero accordato dall’arbitro. La prima parte della gara risulta di studio: castellani e tirrenici si annullano a vicenda nella zona nevralgica del campo. La Virtus Nettuno, a metà fazione, mette i brividi ai rivali di turno con Loria, il quale coglie in pieno l’incrocio dei pali con una splendida conclusione da fuori area. Scampato il pericolo, la Cavese passa a condurre, un minuto più tardi, al termine di una bella azione corale per merito di Gori, bravo ad inserirsi con i tempi giusti in area tirrenica e ad infilare l’incolpevole Cojocaru proteso in uscita. I padroni di casa, subito dopo, hanno una ghiotta opportunità per raddoppiare con Pepe, il quale si fa chiudere lo specchio della porta dall’ex estremo difensore dell’Aprilia Racing Club. Costretta a inseguire il risultato, la Virtus Nettuno cambia marcia nella ripresa grazie agli inserimenti di Porcari e Giancarlo Mauro, avanza di una decina di metri il baricentro e, a riprova di un maggior possesso palla, rimette le cose a posto, al decimo minuto, grazie alla stoccata vincente di Loria, cinico a capitalizzare al meglio una sponda di Lucidi sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Giancarlo Mauro. La compagine tirrenica, pochi giri di orologio più tardi, rimane in dieci per il cartellino rosso subito dallo stesso Lucidi, allontanato dall’arbitro per aver commesso fallo di reazione ai danni di un avversario. La sfida dell’Ariola, tutto sommato, prosegue senza particolari sussulti. Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più scontato, la Virtus Nettuno riesce a siglare la rete della vittoria, in pieno extra-time, con il baby Giancarlo Mauro, il quale infila di destro l’incolpevole Provaroni e regala alla propria squadra tre punti di platino in ottica salvezza.
Antonio Gravante
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