Un’altra vittoria. La quarta su cinque gare di campionato. La capolista Indomita Pomezia continua a tenere pigiato a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore, vince e convince tra le mura amiche del “Selva dei Pini”, alla vigilia del turno di stop forzato previsto dal calendario, contro la generosa Fonte Meravigliosa (3-1) e si conferma in vetta alla classifica a pari merito con i cugini del Torvaianica. La formazione della presidentessa Stefania Padula, tutto sommato, ha ipotecato i tre punti in palio nel corso del primo tempo grazie alla doppietta di Zullo e alla segnatura del solito Fieni, poi nella ripresa si è limitata più che altro a gestire la situazione favorevole. Mister Aiello, anche in questa circostanza, si affida all’undici che al momento gli dà le maggiori garanzie e, per la seconda giornata consecutiva, propone in avanti il binomio Zullo-Fieni. La sua scelta, alla resa dei conti, si è rivelata azzeccata. Sono stati proprio i due “punteros” rossoverdi a griffare una vittoria molto importante sia per il morale che per la classifica. L’Indomita Pomezia comincia la gara a spron battuto e, nei primissimi minuti, sfiora due volte la marcatura con Zullo. Il numero dieci pometino prima si vede vanificare una pregevole azione personale da una provvidenziale respinta di Vita, poi non centra di poco il bersaglio grosso da posizione più che favorevole. L’Indomita Pomezia, al terzo tentativo, riesce ad indirizzare il match nei binari giusti per merito di Fieni. L’ex attaccante della Nuova Florida approfitta di un grave errore in fase di impostazione della manovra dei capitolini, si fa alcuni metri palla al piede e, con una freddezza glaciale, insacca la sfera sotto l’incrocio dei pali. La formazione allenata da Aiello, grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti di tutti gli effettivi, continua a tenere saldamente in mano le redini del gioco e, poco dopo la mezzora, allunga nel punteggio grazie a Zullo, il quale sfrutta al meglio una deliziosa sponda di Fieni, a seguito di un rapido ribaltamento di fronte, si presenta minaccioso in area e vince il “face to face” con il portiere capitolino con una splendida conclusione di giustezza. La sfera si insacca imparabilmente nei pressi del palo alla sinistra di Vita. Trascorrono altri sei minuti e l’Indomita Pomezia mette una seria ipoteca sulla quarta vittoria stagionale con lo scatenato Zullo, il quale disegna una parabola perfetta su calcio piazzato, incastra la sfera sotto il sette e si toglie la soddisfazione di realizzare la doppietta personale. Colpita nell’orgoglio, la Fonte Meravigliosa, nei restanti minuti del primo tempo, trova la forza per accorciare le distanze con capitan Neri, il quale risolve con grande cinismo una concitata mischia in area di rigore rossoverde e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi rinfrancata nel morale. Dopo l’intervallo, la formazione capitolina prova generosamente a riaprire le sorti della gara, ma Innocenzi e soci fanno buona guardia e, nel primo quarto d’ora, consentono a Pacioni di essere chiamato in causa soltanto in occasione di un calcio da fermo di Dominicis. Il numero uno pometino, ben piazzato tra i pali, evita il peggio con un’opportuna respinta con i pugni. L’Indomita Pomezia, poco più tardo, sfiora il poker sempre su palla inattiva. Lo specialista Zullo calcia magistralmente una punizione dal limite, indirizza la sfera nell’angolino basso, ma Vita capisce le sue intenzioni, si distende in tuffo ed evita il peggio. A metà frazione, invece, la squadra allenata da Peterniani mette i brividi ai pometini con Marino, il quale tenta la conclusione di collo pieno dall’interno dell’area, a seguito di un pregevole spunto personale sulla corsia esterna di Dominicis, ma viene contrato in angolo da un difensore rossoverde. La formazione allenata da Aiello, favorita da un eccessivo sbilanciamento in avanti degli avversari, ha più volte di rimessa la possibilità di incrementare il bottino di gol, ma non riesce a chiudere i conti per la bravura di Vita, il quale si esalta soprattutto sulle conclusioni ravvicinate di Mancini e Amici. La Fonte Meravigliosa, a cinque minuti dalla fine, imbastisce un’altra importante occasione sull’asse Dominicis-Peterlini. Il numero tre capitolino, però, trova sulla propria strada un reattivo Pacioni, il quale abbassa la saracinesca della propria porta e consente ai suoi compagni di squadra di giocare in estrema sicurezza le ultime fasi del match. L’Indomita Pomezia, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, mette in carniere altri tre punti preziosi, si conferma con pieno merito in vetta alla classifica e, di conseguenza, ha validi motivi per prendersi domenica prossima una giornata di meritato riposo.
Antonio Gravante
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