Seconda uscita stagionale. Seconda vittoria convincente. Dopo aver sbrigato all’esordio, con un punteggio tennistico, la pratica Eagles Aprilia, la motivatissima Mirafin si aggiudica di larga misura anche il derby pometino-ardeatino con il Penta Pomezia (8-3), compagine che parteciperà da matricola al prossimo campionato di serie C2, prosegue con piglio autoritario la striscia vincente e acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi in vista dell’ennesima avventura consecutiva nella massima categoria calcettistica regionale. La compagine rutula, tutto sommato, si presenta alla sfida del “PalaPestalozzi” con tutti gli effettivi a disposizione, mentre il team del presidente Frezza deve rinunciare ad alcuni giocatori di esperienza, costretti a dare forfait per defezioni di vario genere. Le due contendenti scendono in campo con la massima concentrazione e, nel giro di duecento secondi, riescono entrambe a trovare la via del gol. Il Penta Pomezia, al primo affondo, sblocca il punteggio con Sette, mentre la Mirafin replica con Menditto, abile a rimettere immediatamente le cose a posto. Successivamente la gara prosegue all’insegna dell’equilibrio: le difese rispettano alla lettera gli schemi applicati dai propri allenatori e vincono nettamente il confronto a distanza con i rispettivi reparti avanzati. Una nota di merito, in ogni modo, è doverosa nei confronti di De Plano e Di Stefano, i quali si confermano all’altezza della situazione, si fanno trovare sempre puntuali alla presa quando vengono chiamati in causa e infondono la giusta sicurezza ai compagni di squadra. Le due formazioni, di conseguenza, archiviano il primo dei tre semitempi da venti minuti ciascuno con il punteggio in perfetta parità. La gara, invece, sale ulteriormente di tono nella ripresa. Anche in questo caso si assiste, nei primi giri di orologio, a un botta e risposta tra pometini e ardeatini. La Mirafin prova ad allungare con Maccarinelli, ma il quintetto di Masci pareggia immediatamente i conti con Ceniccola. La formazione allenata da Corsaletti, con il passare dei minuti, si fa più intraprendente, mette in mostra alcune trame di gioco corali di pregevole fattura e piazza un micidiale uno-due con Poli, il quale firma la seconda doppietta stagionale dopo quella messa a segno all’Eagles Aprilia e si conferma un acquisto veramente azzeccato. Il Penta Pomezia, in ogni modo, non demorde e si riporta sotto nel punteggio con Sette, il quale si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta anche il suo nome nel registro dei marcatori. Nella terza frazione, complice l’eccessivo caldo e la dura fase di carico sostenuta in preparazione, le due squadre accusano la fatica. Agevolata nel proprio compito da una rosa più ampia, la Mirafin riesce a esprimersi con maggiore regolarità degli avversari e prende il largo nel punteggio grazie alle stoccate vincenti di Maccarinelli, Petrilli, Pratesi e Rinaldi. “Abbiamo fatto un altro importante passo in avanti sul piano del gioco rispetto alla prima uscita amichevole – spiega Claudio Gobbi, Direttore Sportivo della Mirafin – . La squadra, oltre a denotare una crescente intesa tra tutti gli effettivi, ha imbastito numerose azioni corali lineari. Colgo l’occasione per fare un plauso a mister Corsaletti, il quale è riuscito in tempi rapidissimi a compattare un gruppo piuttosto rinnovato rispetto alla scorsa stagione”. Anche il Penta Pomezia, nonostante la sconfitta, tira delle somme positive sulla prima amichevole estiva. “Abbiamo disputato nel complesso una prova positiva – sottolinea Gabriele Masci, trainer del Penta Pomezia – . Nei primi due semitempi abbiamo tenuto molto bene il campo contro una squadra di categoria superiore. Nel terzo periodo, invece, siamo calati notevolmente dal punto di vista fisico, ma era piuttosto comprensibile in questa fase della preparazione”.
Antonio Gravante
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