Un autentico monologo. Una grande prova di forza. La Fortitudo Pomezia sommerge sotto una valanga di gol il malcapitato Foligno (13-5), prolunga con piglio autoritario la striscia vincente e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni stagionali. Il quintetto del patron Bizzaglia, in virtù di tale risultato, aggancia al secondo posto l’ex capolista Active Network, costretta a sua volta a issare bandiera bianca nella tana dell’ambizioso Futsal Cagliari, e si porta a una sola lunghezza dalla battistrada Italpol. Nelle battute iniziali della gara si registra un botta e risposta tra laziali e umbri. La squadra di Esposito sblocca il punteggio con l’ottimo Viglietta, ma i falchi di Bevilacqua trovano la forza per pareggiare i conti grazie alla segnatura di Offidani. Successivamente la Fortitudo Pomezia sale in cattedra e prende il largo nel punteggio a seguito della doppietta di Zullo e delle realizzazioni nell’ordine di Viglietta, Terenzi, Paschoal e Lucas Maina. La compagine pometina incrementa il bottino di gol grazie alla sfortunata autorete di Giardini. Il Foligno, a quel punto, ha una generosa reazione e accorcia leggermente le distanze per merito di Mitake e Reitano. Ma si tratta del classico fuoco di paglia. La squadra di Esposito, poco più tardi, raggiunge la doppia cifra grazie al bomber Maina e Potrich. La compagine umbra, ormai condannata alla sconfitta, getta ugualmente il cuore oltre l’ostacolo e ricuce leggermente lo strappo con la doppietta di Krasniqi. Le ultime fasi del match, invece, sono di marca rossoblu. La Fortitudo Pomezia rimpingua il proprio bottino con altre tre reti a seguito delle stoccate vincenti di Petrucci, Viglietta e Terenzi, costringe i ragazzi di Bevilacqua a incassare un pesante passivo e balza con pieno merito al secondo posto in classifica.
Antonio Gravante
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