Una sconfitta tira l’altra, in questo primo tratto di campionato, per il neopromosso Kids Pomezia. Dopo aver issato bandiera bianca, nei primi centoventi minuti di gioco, di fronte alla Gymnastic Studio Fondi e alla Capitolina, la formazione rossonera rimedia un pesante passivo per mano della motivatissima Lido di Ostia (9-1) e, a seguito dei risultati ottenuti sugli altri campi, rimane in perfetta solitudine ancora ferma ai blocchi di partenza. La formazione capitolina, decisa a riscattare un inizio di stagione di gran lunga inferiore alle aspettative della vigilia, prende subito in mano il pallino del gioco e, dopo soltanto tre minuti, sblocca il punteggio con Grassi, bravo a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un corner. La squadra allenata da Caporaletti riordina immediatamente le idee, alza il ritmo e perviene al pareggio, poco più tardi, a seguito di un maldestro retropassaggio di Ruzzier. Il giocatore capitolino non si intende con il portiere e deposita la sfera nella propria porta. Il Lido di Ostia, consapevole della propria forza, non si abbatte per tale errore evitabile, riprende ad esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e, prima dell’intervallo, allunga nel punteggio grazie alle segnature di Mariani, De Santis e Italiano. Il copione della gara, tutto sommato, rimane immutato anche nella ripresa. Il Lido di Ostia continua a spingersi con regolarità in avanti e costringe i pometini a giocare in prevalenza di rimessa. A riprova di una netta differenza di caratura tecnica, la formazione capitolina si permette il lusso di far assumere alla gara i toni della goleada, grazie alle doppiette di Italiano e Ridenti e alla marcatura di Finelli, corona il proprio sogno nel cassetto di centrare la prima vittoria in campionato e, di riflesso, condanna i ragazzi del presidente Pucino ad uscire ancora una volta dal campo a mani vuote.
Antonio Gravante
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