Il Vallerano non riesce ad invertire il trend negativo delle ultime settimane. La squadra allenata da Davide Poleggi incassa un pesante passivo davanti ai propri sostenitori per mano dell’Aranova (1-7), esce per la terza volta di fila dal campo a mani vuote e continua a navigare nelle acque basse della classifica.
L’Aranova scende in campo con la giusta carica psicologica e mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino nei primi dieci minuti di gioco. Il quintetto tirrenico piazza un micidiale uno-due con Francescangeli e Trappolini, i quali finalizzano con grande cinismo dei rapidi ribaltamenti di fronte.
I capitolini accusano il colpo e, subito dopo, raccolgono altre due volte la sfera in fondo al proprio sacco a seguito delle conclusioni vincenti da fuori area di Ciliberto e Gianni. Il Vallerano, a quel punto, ha una generosa reazione e trova la via del gol con il solito Ardone, il quale approfitta di un’incomprensione tra portiere e giocatore rivali, fa centro da pochi passi e permette alla sua squadra di andare negli spogliatoi sotto di tre reti.
Il quintetto di Poleggi comincia la ripresa animato di tanta buona volontà, ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze dei tirrenici. L’Aranova, come suo solito, si conferma una squadra esperta e approfitta dei maggiori spazi concessi dai padroni di casa per calare il pokerissimo con Francescangeli. La gara da quel momento in poi non ha più storia.
La compagine fiumicinense gestisce al meglio la situazione favorevole, rimpingua ulteriormente il bottino di gol grazie alle reti di Trappolini e Santomassimo e centra con pieno merito una vittoria che vale il sorpasso ai danni della Spes Poggio Fidoni e il secondo posto in classifica generale a pari merito con la Virtus Palombara. Il Vallerano, al contrario, accusa il terzo passaggio a vuoto consecutivo e rimane seriamente impantanato nelle sabbie mobili della graduatoria.
Antonio Gravante
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