Una sconfitta di misura. Costretta a fare di necessità virtù a causa di qualche defezione importante, la matricola Eagles Aprilia paga dazio sul rettangolo di gioco dello Sporting Terracina (4-3) e, usando un termine automobilistico, resta ferma sulla griglia di partenza del Campionato Regionale di Serie C2. La prima parte della gara risulta piuttosto tattica. Le due compagini curano al meglio la fase difensiva e bloccano sul nascere qualsiasi azione delicata. Il quintetto allenato da Antici, intorno al ventesimo minuto, va vicinissimo alla marcatura con Di Martino, il quale costringe Coldagelli a salvarsi con l’aiuto della traversa. Gli apriliani, subito dopo, replicano ai rivali di turno con Pignatiello, il quale obbliga Iacovacci a una presa dall’elevato coefficiente di difficoltà. L’equilibrio si spezza a ridosso dell’intervallo. Lo Sporting Terracina passa a condurre grazie a Di Martino, il quale trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio di punizione e consente ai suoi compagni di andare negli spogliatoi con la giusta carica emotiva. La ripresa, invece, comincia su ritmi elevatissimi. Il quintetto di Iannaccone pareggia i conti con Gozzi, il quale intercetta un corto rinvio di Iacovacci, trasforma l’azione da difensiva in offensiva e fa centro dal limite dell’area. La compagine tirrenica, subito dopo, ha un’impennata d’orgoglio e allunga di nuovo nel punteggio con Parisella, bravo a girare in fondo al sacco un angolo battuto alla perfezione da Morini. Le emozioni si susseguono di minuto in minuto. La squadra apriliana, poco più tardi, vanifica anche questo secondo tentativo di allungo degli avversari e rimette le cose a posto con Pignatiello, il quale sfrutta una leggera deviazione di Parisella per mettere fuori causa Iacovacci. Lo stesso Parisella, tre minuti più tardi, diventa protagonista in positivo e realizza la terza rete di squadra sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’Eagles Aprilia, a quel punto, si proietta a testa bassa in avanti e ristabilisce la parità con Abate. La gara si decide a sette minuti dalla conclusione. Lo Sporting Terracina riesce a spostare in maniera piuttosto rocambolesca l’ago della bilancia dalla propria parte. Il solito Di Martino si incarica della battuta di una rimessa laterale. La sfera carambola tra una selva di gambe in piena area, ma il tocco decisivo è quello di Abate, il quale realizza la più classiche delle autoreti e costringe la sua squadra a tornare a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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