Tutto rimandato ai secondi quaranta minuti. La Mirafin non riesce a sfruttare al meglio il fattore campo in gara-1 della finale dei play-off di Serie B, si fa imporre il pareggio da una coriacea Cioli Ariccia Valmontone (5-5) e, a causa di un peggior piazzamento nella regular-season nei confronti dei castellani, sarà costretta a fare il colpaccio al Palakilgour per centrare la storica promozione in Seconda Divisione. La gara comincia con un botta e risposta tra le due contendenti. Il quintetto pometino spezza l’equilibrio con Moreira, ma i castellani pareggiano subito dopo con Marchetti. La Cioli Ariccia Valmontone, nella fase centrale del tempo, si mostra più intraprendente, colpisce una traversa con Garcia e costringe Mazzuca ad alcuni interventi dal medio coefficiente di difficoltà. Scampato il pericolo, la Mirafin raddoppia con Petrucci, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Sordini respinta dal portiere. La Cioli Ariccia non ci sta e ha la possibilità di rimettere le cose a posto su rigore. Lo specialista Velazquez, però, si fa neutralizzare la conclusione da Mazzuca. La squadra pometina, incitata a gran voce dai propri sostenitori, consolida il vantaggio con Sordini, il quale risolve un concitato batti e ribatti nell’area di rigore avversaria. Il quintetto castellano, pungolato nell’orgoglio, moltiplica gli sforzi e, prima dell’intervallo, ricuce lo strappo grazie a una splendida esecuzione al volo di Marchetti e a una sfortunata autorete di Emer. Dopo una prima parte di ripresa sostanzialmente equilibrata, la Mirafin piazza un micidiale uno-due con Sordini e Gioia. Il laterale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali più lontano con un chirurgico esterno sinistro, mentre l’esperto play-maker cala il pokerissimo con conclusione di rara potenza e precisione su calcio piazzato di Gioia. La sfera bacia la faccia interna del palo alla sinistra di Piatti e si infila in fondo alla rete. Come è capitato nel corso del primo tempo, però, la Cioli Ariccia Valmontone si rimbocca le maniche e si riporta sotto nel punteggio con Velazquez, il quale trasforma un calcio, si fa perdonare dell’errore commesso nel primo tempo e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. La squadra di Rosinha, sulle ali dell’entusiasmo, completa la rimonta, poco più tardi, con l’ex Bacaro, il quale fa centro dal limite dell’area, ristabilisce l’equilibrio in campo e rimanda il discorso promozione alla decisiva sfida di ritorno.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA