Un punto a testa. Davanti a una splendida cornice di pubblico, United Aprilia e Fortitudo Pomezia si spartiscono la posta in palio nella sfida di recupero della terza giornata del girone di ritorno (6-6), si confermano due squadre di notevole caratura tecnica e proseguono il proprio cammino nel massimo rispetto dei programmi stagionali. La sfida del “Pala Rosselli” è stata dai classici due volti. Il quintetto allenato da Serpietri ha disputato un primo tempo impeccabile sotto il profilo del gioco e, a riprova di un marcato predominio territoriale, ha guadagnato la via degli spogliatoi con una dote di tre reti di vantaggio. Animati da una grande voglia di riscatto e catechizzati a un maggior spirito di sacrificio da mister Esposito, Paschoal e compagni hanno tirato fuori il carattere nel corso della ripresa, hanno raddrizzato le sorti della gara e hanno racimolato in rimonta un punto molto importante in chiave play-off.
La gara comincia sotto il segno dei pometini, i quali passano a condurre con capitan Zullo. Il numero sette sfrutta al meglio un calcio piazzato, sorprende i giocatori apriliani grazie a uno scambio breve con Maina e fa centro con un chirurgico diagonale. La sfera si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Filippini. La squadra di Serpietri, decisa a fare bella figura davanti ai propri sostenitori, ha una generosa reazione e ribalta prepotentemente il punteggio a suo favore. A firmare la rete del pareggio è Pestana, il quale calcia di collo pieno dai dieci metri e non lascia alcuna via di scampo a Favale grazie a una fortuita deviazione dell’ex Lorenzoni. Presa per mano dagli elementi più rappresentativi, la United Aprilia continua a fare la partita e allunga nel punteggio grazie a un micidiale uno-due di Savi e Pacchiarotti. Il primo lascia sul posto il diretto marcatore e fa centro nei pressi della linea che delimita l’area di rigore, mentre il numero ventitre cala il tris al termine di una perentoria progressione personale. La Fortitudo Pomezia non ci sta e dimezza le distanze con Petrucci, abile a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una punizione calciata dalla trequarti campo da Zullo. Ma si tratta del classico fuoco di paglia.
La squadra di Serpietri consolida il vantaggio grazie a una splendida doppietta di Savi. In chiusura di tempo, taccuino alla mano, si registra un botta e risposta tra le due contendenti. I pometini realizzano la terza segnatura con Viglietta, il quale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con una staffilata di rara potenza e precisione dalla lunga distanza. La compagine apriliana, poco più tardi, risponde agli avversari con Galieti, il quale fa centro nella porta sguarnita con un preciso rasoterra dall’out di sinistra e costringe i ragazzi di Esposito a guadagnare la via degli spogliatoi con tre reti di svantaggio. Costretta a inseguire il risultato, la Fortitudo Pomezia inizia la ripresa con tutto un altro piglio rispetto al primo tempo, si spinge a testa bassa in avanti e accorcia le distanze con Terenzi, lesto a finalizzare da pochi passi una punizione battuta con la giusta sagacia tattica da Maina.
I ragazzi del patron Bizzaglia non mollano la presa e si riportano sotto nel punteggio con Zullo, il quale infila Filippini dall’interno dell’area, favorito da un assist di Terenzi, e riapre di fatto le sorti della gara. Agevolata nel proprio compito dall’espulsione di Savi, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione, la Fortitudo Pomezia capitalizza al meglio la superiorità numerica e pareggia i conti per merito di Petrucci, il quale fa valere le sue doti di tiratore scelto e, dopo un prolungato possesso palla, fa centro con uno splendido sinistro dal limite dell’area. Le emozioni non sono ancora finite. La squadra pometina a ottanta secondi dalla conclusione del match si complica i propri piani a seguito dell’espulsione di Maina. La United Aprilia, a quel punto, prova a sfruttare al massimo il fattore campo, ma i pometini stringono i denti, fanno buona guardia sino al triplice fischio e tornano a casa con un punto in tasca.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA