L’Airone Ardea dimostra di avere carattere e grinta da vendere in questa fase del campionato. Dopo aver totalizzato quattro punti nel doppio confronto con il Tor San Lorenzo e l’Atletico Bainsizza, la formazione rutula espugna in rimonta l’ostico rettangolo di gioco dello Sporting Genzano (3-4), inanella il terzo risultato utile consecutivo e ribadisce di avere ingranato la marcia giusta per strappare la riconferma diretta nel Campionato di Prima Categoria. La formazione rossoblu, statistiche alla mano, ha realizzato in terra castellana la classica impresa. Sotto di due reti dopo soltanto un quarto d’ora, Fabbroni e soci si sono rimboccati con umiltà le maniche, sono usciti prepotentemente fuori alla distanza e, a dispetto dei pronostici della vigilia, hanno conquistato tre punti di platino in ottica salvezza. Mister Salsiccia, come suo solito, si affida al 4-4-2 e propone in avanti il tandem Nobile-Arbotto. L’inizio della gara, tutto sommato, è nettamente di marca castellana. La squadra guidata dall’esperto Pietropaoli, sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria conseguita nel turno precedente a Torvaianica, scende in campo con la massima concentrazione e piazza un micidiale uno-due nel giro di quindici giri di orologio. A sbloccare il punteggio è Tetti, il quale si fa valere all’interno dell’area e trafigge l’incolpevole Martinelli. Galvanizzato nel morale, lo Sporting Genzano continua a fare la partita e, al quarto d’ora, concede il bis per merito di Gocaj, il quale finalizza una pregevole azione corale e indirizza ulteriormente la gara nei binari giusti per la propria squadra. Sotto di due reti, la formazione allenata da Salsiccia ha un rabbiosa impennata d’orgoglio e, intorno alla mezzora, accorcia le distanze con una splendida combinazione Muse-Draisci. L’ex pilastro di Indomita Pomezia e Unipomezia Virtus, dalla zona mediana del campo, nota l’inserimento dell’esterno basso, il quale si incunea alla perfezione tra i difensori genzanesi e, con un perentorio colpo di testa, deposita la sfera sotto l’incrocio dei pali. Ritrovata una maggiore fiducia nei propri mezzi, l’Airone Ardea si spinge generosamente in avanti e perviene al pareggio con Colelli, che ristabilisce l’equilibrio in campo con una precisa conclusione dal limite dell’area e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la seconda rete consecutiva in campionato dopo il guizzo vincente di domenica scorsa con l’Atletico Bainsizza. La compagine rutula, a quel punto, non molla la presa e, prima dell’intervallo, ribalta del tutto la situazione a proprio favore con Muse, che realizza la terza rete rossoblu con un’autentica prodezza balistica dal cerchio di centrocampo. Il play-maker rutulo, facendo leva su un’innata facilità di calcio, nota il portiere castellano leggermente fuori dai pali e opta per la conclusione in porta da circa cinquanta metri. Il numero otto ardeatino, alla resa dei conti, non poteva fare una scelta migliore: il pallone bacia la faccia interna della traversa e si infila in fondo al sacco tra lo sconforto di Marucci e soci, che si trovano costretti ad andare al riposo in svantaggio di una rete dopo un inizio di gara perfetto. Alla ripresa delle ostilità, lo Sporting Genzano prende in mano le redini del gioco e, a riprova di un maggior possesso palla, perviene al pareggio a metà periodo con Tetti, il quale firma la doppietta personale con una splendida giocata in acrobazia. Successivamente le due contendenti continuano ad esprimersi ai massimi livelli. Colaceci e soci, però, lottano con il classico coltello tra i denti su ogni pallone e dimostrano che il netto divario in classifica con la squadra di Pietropaoli è troppo severo nei propri confronti. L’Airone Ardea, per nulla intimorito di affrontare una delle big del girone, continua a tenere molto bene il campo e, alla mezzora esatta, trova la forza per passare nuovamente a condurre grazie a Nobile, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore. La squadra di Salsiccia, agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai castellani, protesi a loro volta in avanti per provare a raddrizzare le sorti della gara, ha la possibilità di calare il pokerissimo con lo sgusciante Presta, il quale si presenta minaccioso in area, ma pecca di cinismo, spedisce il pallone sul fondo e costringe i propri compagni a mantenere alto il livello di concentrazione sino al triplice fischio dell’arbitro per condurre in porto la preziosa vittoria. L’Airone Ardea, però, riesce a gestire al meglio il minimo vantaggio, fa un’altra vittima illustre e ribadisce su un campo tradizionalmente ostico di avere i mezzi per centrare la riconferma diretta nella categoria.
Antonio Gravante
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