Una rete da incorniciare di Nicolas Pezone, nel momento topico della ripresa, permette all’Aprilia Racing Club di fare bottino pieno nella tana dell’Academy Ladispoli (1-2), riassaporare il dolce gusto della vittoria a distanza di due settimane e confermarsi nelle sfere nobili della graduatoria. La squadra allenata da Giovanni Greco, in virtù di tale exploit, opera il sorpasso ai danni del Cassino, costretto a sua volta al pari in Sardegna dalla Torres, e balza al terzo posto in classifica alle spalle della capolista Turris e del Latte Dolce Sassari.
Le rondinelle cominciano la gara con la giusta determinazione e, all’undicesimo minuto, passano in vantaggio con Montella, il quale gira in fondo al sacco, con un comodo tap-in da distanza ravvicinata, un preciso cross dalla destra di Vespa e si toglie la soddisfazione personale di andare a segno per la seconda domenica consecutiva dopo la rete siglata nel turno precedente alla Turris. La compagine tirrenica cambia marcia e, poco dopo la mezzora, mette i brividi ai biancocelesti con Del Signore, il quale tenta la conclusione a giro, ma trova sulla propria strada un prodigioso Saglietti, bravo a conservare inviolata la propria porta con un intervento strappa-applausi.
Costretto a inseguire il risultato, l’Academy Ladispoli si mostra più propositivo nel corso della ripresa e va vicinissimo al pareggio con Zucchi, il quale entra in area dalla sinistra, ma si vede ribattere la conclusione dal bravo Saglietti. Scampato il pericolo, l’Aprilia Racing Club sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un calcio da fermo. Il solito Olivera crossa in piena area un pallone con il classico contagiri per la testa di Esposito, il quale trova la traversa a negargli la gioia personale. L’Academy Ladispoli, in ogni modo, non demorde e, poco dopo la mezzora, ristabilisce la parità con Amorosino, cinico a risolvere da pochi passi un concitato batti e ribatti nell’area di rigore pontina. La gioia dei tirrenici, tutto sommato, dura poco.
La squadra apriliana impiega soltanto un giro di orologio per passare di nuovo in vantaggio. Il merito è di Pezone, subentrato in precedenza al posto di Corvia, il quale carica il sinistro dai venticinque metri e incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali. La punta apriliana nell’esultanza si toglie la maglietta, si vede sventagliare in faccia dall’arbitro il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare in inferiorità numerica le ultime fasi del match. Poco male. L’Aprilia Racing Club, galvanizzata nel morale, si conferma all’altezza della situazione sino al triplice fischio, mette in carniere altri tre punti preziosi e balza prepotentemente al terzo posto in classifica.
Antonio Gravante
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