Cuore e grinta si rivelano le principali doti del Cedial Lido dei Pini nella gara di andata del turno preliminare di Coppa Italia di Eccellenza. Sotto di due reti a dieci minuti dal triplice fischio, la formazione ardeatina produce il massimo sforzo, pareggia in extremis la sfida casalinga con la Boreale (2-2), grazie al micidiale uno-due griffato da Cirilli e Porcari, e lascia ancora apertissimo l’accesso al tabellone principale della competizione tricolore. Mister Panicci, per l’occasione, decide di attuare il turn-over e si affida a un undici di partenza piuttosto inedito. Il trainer gialloneroverde schiera tra i pali Giudice e propone una linea di difesa formata da destra a sinistra da Bencivenga, Cirilli, Bressan e Bernardi. A centrocampo, invece, piena fiducia al terzetto formato dal baby Cappabianca, Franco e capitan Loreti. Completa lo schieramento iniziale, infine, il terzetto composto da De Carolis, Cristofari e Frezzotti. Il collega rivale, Rossi, invece, opta per un prudente 4-5-1 con il solo Navarra a ricoprire il ruolo di principale terminale offensivo. Dopo una prima fase di studio, il Cedial Lido dei Pini sfiora la marcatura sugli sviluppi di una bella azione per vie verticali iniziata da Cirilli e proseguita da Loreti. Il capitano ardeatino, facendo leva su un’ottima visione di gioco, lancia in profondità il bomber Cristofari, il quale vince il duello in velocità con il diretto marcatore, entra minaccioso in area e prova ad eludere, con una conclusione a incrociare, l’intervento di Sinibaldi proteso in uscita. Il numero dieci tirrenico, però, pecca di cinismo e spedisce la sfera sul fondo. Oltre al danno per la chiara occasione da gol gettata alle ortiche, arriva anche la beffa per la squadra del presidente Montioni: Cristofari, nella circostanza, si procura un lieve risentimento muscolare e per precauzione chiede il cambio. Mister Panicci, di conseguenza, inserisce al centro dell’attacco Carannante. Scampato il pericolo, la Boreale, poco più tardi, passa a condurre per merito di Navarra, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un corner calciato da Paolocchi, trafigge con un perentorio colpo di testa l’incolpevole Giudice e si conferma un attaccante piuttosto completo. A ridosso dell’intervallo, la Boreale va vicinissima al raddoppio con lo stesso Navarra. La prolifica punta tenta il pallonetto dal vertice dell’area, ma si vede negare la gioia del gol da un prodigioso Giudice, il quale comincia il suo show personale e si rifugia in corner con uno spettacolare intervento plastico. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al raddoppio della Boreale. La squadra di Rossi allunga nel punteggio proprio sul successivo tiro dalla bandierina con Rossi, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Guidi respinta dal palo. Gli ardeatini contestano in massa tale marcatura per la posizione di fuorigioco di un attaccante avversario, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco dal centro del campo. Galvanizzata nel morale, la Boreale chiude in crescendo il primo tempo e sfiora il tris con Gonnella, il quale indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali dal limite dell’area, ma Giudice si conferma all’altezza della situazione, evita il peggio con un prodigioso intervento in tuffo e consente ai suoi compagni di guadagnare la via degli spogliatoi in una situazione di duplice svantaggio. Durante l’intervallo, mister Panicci ridisegna la sua squadra. L’esperto allenatore gialloroyal rileva Bernardi, inserisce in avanti Drago, arretra come esterno basso di destra Frezzotti e sposta sulla corsia di sinistra Bencivenga. Costretti a inseguire il risultato, i rutuli si spingono generosamente in avanti e prestano inevitabilmente il fianco alle veloci ripartenze dei ragazzi allenati da Rossi. La Boreale, agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi lasciati dai gialloroyal, sfiora il tris con il solito Navarra, il quale lambisce il palo alla sinistra di Giudice con uno splendido sinistro dal limite dell’area. Successivamente ci prova Rossi ad incrementare il vantaggio. Il numero quattro biancoviola, però, non centra per poco il bersaglio grosso dai venti metri. A metà frazione, invece, il Cedial Lido dei Pini sfiora la marcatura con il neoentrato Porcari. L’ex pilastro del Nettuno, direttamente su calcio piazzato, disegna una bella parabola di interno destro, elude l’intervento di Sinibaldi, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. La formazione allenata da Rossi, a cavallo della mezzora, fallisce altre due nitide occasioni da gol per mettere una seria ipoteca sulla qualificazione al turno successivo con Banisini e Rossi. Il primo si accentra dalla corsia destra e, appena entrato in area di rigore, calcia in porta con Giudice proteso in uscita. L’esterno, però, alza troppo la mira e spedisce la sfera sopra la trasversale. Pochi giri di lancette più tardi, invece, torna in perfetta parità il computo dei legni colpiti. Il numero quattro biancoviola calcia di collo pieno dai venti metri, ma trova sulla propria strada uno strepitoso Giudice, il quale compie un prodigioso intervento in tuffo e si salva con l’aiuto della traversa. Le emozioni, tutto sommato, si susseguono di minuto in minuto. Il Cedial Lido dei Pini non si dà per vinto e mette i brividi agli avversari con capitan Loreti, il quale esalta le doti di Sinibaldi, bravo a conservare inviolata la sua porta con un provvidenziale volo plastico. La squadra di Panicci, in ogni modo, non molla la presa e accorcia le distanze sugli sviluppi di una rimessa laterale. Il generoso Carannante fa ottimamente da sponda per Cirilli, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge l’incolpevole Sinibaldi con una staffilata di prima intenzione dal limite dell’area e riaccende le speranze di rimonta. I ragazzi del presidente Montioni, ritrovata la giusta carica emotiva, si catapultano a pieno organico nella metà campo avversaria e sfiorano il pareggio con Loreti e Bencivenga. Il capitano tenta la giocata spettacolare in piena area, si esibisce in una splendida rovesciata, a seguito di un cross di De Carolis, ma spedisce il pallone di poco sul fondo. L’esterno basso, invece, di gran lunga uno dei migliori in campo, con un tiro-cross dalla corsia di sinistra colpisce in pieno il palo della porta difesa da Sinibaldi. La squadra ardeatina, al terzo tentativo, riesce a scardinare la porta avversaria al termine di una bella azione manovrata. De Carolis si fa valere sulla corsia laterale e crossa al centro dell’area per Loreti, che a sua volta favorisce la conclusione dai venti metri di Porcari. Il numero sedici gialloroyal fa valere anche in questa circostanza le sue doti di tiratore scelto, deposita la sfera in fondo al sacco e regala alla propria squadra un pareggio molto importante per il morale in vista della sfida di ritorno.
Antonio Gravante
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