Anno nuovo. Vita vecchia. Il Pomezia Calcio riparte di slancio dopo la pausa osservata per le festività natalizie, sbriga in scioltezza la pratica Serpentara (3-0) e prolunga a quattro giornate la striscia vincente casalinga sotto la gestione Gagliarducci. La formazione del presidente Cerusico, a seguito di tale risultato, scavalca in classifica proprio l’undici guidato da Baiocco e balza al sesto posto a pari merito con il Formia, vittorioso a sua volta di stretta misura nel derby tirrenico con i cugini del Gaeta. I rossoblu scendono in campo con la giusta carica emotiva, prendono subito in mano il pallino del gioco e, al minuto numero diciotto, passano a condurre per merito di Ceccarelli, il quale trasforma con una perfetta esecuzione a incrociare un penalty assegnato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Onorati. La compagine pometina, poco più tardi, ha una ghiotta chance per raddoppiare con lo stesso Onorati, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, salta Palombo proteso in uscita, ma si allunga leggermente il pallone e non riesce a centrare il bersaglio grosso. Il Serpentara, dal canto suo, a metà periodo, mette i brividi ai rossoblu su calcio da fermo dal lato corto dell’area. Lo specialista Spaziani indirizza la sfera nell’angolo alto più lontano, ma Mangiapelo non si lascia sorprendere. Il Pomezia Calcio, poco prima della mezzora, colleziona un’altra occasione nitida da gol con Lisari. L’ex difensore della Vigor Perconti si fa valere in piena area sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo, indirizza di testa la sfera a fil di palo, ma l’estremo difensore rivale si distende sulla sua destra, evita il peggio e infonde la giusta carica emotiva ai propri compagni. Dopo l’intervallo, la compagine guidata da Gagliarducci gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole e, a metà periodo, consolida il vantaggio con Onorati, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto, infila Palombo con un millimetrico diagonale e mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intera posta in palio. Agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica, scaturita a metà ripresa per l’espulsione di Valentini, il Pomezia Calcio gioca in pratica sul velluto le fasi finali del match e, otto minuti prima del triplice fischio, chiude definitivamente i conti con lo scatenato Ceccarelli, il quale finalizza dall’interno dell’area un pregevole spunto personale di La Selva, iscrive per la seconda volta il proprio nome nel tabellino e permette alla sua squadra di cominciare con una rotonda vittoria casalinga le fatiche ufficiali del nuovo anno solare.
Antonio Gravante
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