Brutto capitombolo casalingo per la matricola Racing Roma Club. La formazione capitolina continua a non conoscere mezze misure in questo primo tratto di stagione, si arrende davanti ai propri sostenitori alla Robur Siena (0-4), compagine che ha disputato la classica prova perfetta e che ha fatto del cinismo la sua dote principale, e si trova costretta a mandare giù il calice amaro della sesta sconfitta in campionato. La squadra senese ha un ottimo approccio alla gara, piazza un micidiale uno-due nel giro di ventisei minuti e mette con largo anticipo una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio. L’undici di Colella spezza l’equilibrio sugli sviluppi di una rimessa laterale di Stankevicius. Il giocatore lituano, ex Brescia e Lazio, con un lungo rinvio serve alla perfezione al centro dell’area Doninelli, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge Savelloni con uno splendido colpo di testa in tuffo e regala il vantaggio alla sua squadra. Animato da una grande voglia di rivalsa, il Racing Roma Club si rimbocca le maniche, si spinge generosamente in avanti e si crea i presupposti per riequilibrare il risultato con Massimo, il quale trova sulla propria strada un reattivo Moschin, bravo a sua volta a respingere l’insidioso destro del centrocampista gialloverde e a conservare inviolata la propria porta. Scampato il pericolo, la Robur Siena riparte di slancio e allunga nel punteggio per merito di Marotta, abile a girare in fondo al sacco un preciso passaggio dell’esordiente Rondanini e a firmare la rete personale numero quattro in campionato. Costretta a inseguire il risultato, la squadra guidata da Giannichedda prova a rientrare in partita nella seconda parte del tempo, ma non riesce a pungere in attacco per l’ottima solidità del pacchetto arretrato toscano. La Robur Siena, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e, in un paio di circostanze, sfiora il tris con Masullo e Rondanini, i quali non trovano la porta da posizione più che favorevole. Il Racing Roma Club si ripresenta in campo dopo l’intervallo con la giusta carica emotiva e, in apertura di ripresa, sfiora la marcatura con il solito De Sousa. Il numero dieci capitolino coglie una clamorosa traversa da fuori area a Moschin battuto. A trovare ancora la via del gol, invece, è la compagine toscana grazie al talentuoso Firenze, il quale trafigge Savelloni con una splendida conclusione dai diciotto metri e legittima sul campo di avere la giusta caratura tecnica per fare la differenza nella categoria con una giocata individuale. L’undici di Giannichedda, a quel punto, accusa il colpo e si consegna di fatto agli avversari, i quali calano il poker, in chiusura di match, con il generoso Mendicino, prolungano meritatamente a cinque gare la striscia positiva e si avvinano alla zona play-off. Il Racing Roma Club, dal canto suo, incassa la seconda sconfitta interna in campionato e continua ad avere una media inferiore a un punto a partita. Il tempo, comunque, è tutto dalla parte dei giovani gialloverdi, i quali hanno dimostrato più volte nelle apparizioni precedenti di avere le credenziali per rispettare in pieno i programmi societari stagionali.
Antonio Gravante
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