La buona volontà non basta alla matricola Indomita Pomezia per bagnare con un risultato positivo l’esordio assoluto nel Campionato di Promozione. La squadra cara al binomio Padula-Aiello disputa nel complesso una prova collettiva generosa, ma si inchina di fronte all’ambiziosa Semprevisa (0-3), compagine che ha dimostrato sul manto sintetico del Comunale di Via Varrone di avere le credenziali per pensare in grande, e rimane ferma, usando un termine automobilistico, sulla griglia di partenza. Il tecnico rossoverde, malgrado il radicale stravolgimento della rosa operato nel corso del mercato estivo, si affida come suo solito al 3-5-2 e propone, davanti al confermatissimo Borrelli, il terzetto di difesa composto da destra a sinistra da Amici, Conte e Fedele. L’esperto allenatore pometino, come preventivato, affida le redini del centrocampo al neoacquisto Ronca, assistito dagli intermedi Martini e Di Cori, mentre il compito di presiedere le corsie laterali spetta ai fratelli Giordano e Valerio Fagiolo. Completano lo starting eleven, infine, i baby Gloria e D’Antoni, i quali ricoprono il ruolo di terminali offensivi. L’Indomita Pomezia comincia la gara senza alcun timore reverenziale, imbastisce svariate azioni lineari, ma fatica a pungere negli ultimi sedici metri per l’ottima organizzazione difensiva della squadra di Carpineto Romano. Dopo una lunga fase di studio, la formazione allenata da Campagna rompe gli indugi con Dall’Armi, il quale prova la conclusione dai venticinque metri, ma non centra di poco lo specchio della porta. Le due contendenti, tutto sommato, si affrontano a viso aperto, ma non riescono a fornire palloni giocabili per i propri attaccanti. L’equilibrio si spezza cinque minuti prima dell’intervallo sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il solito Dall’Armi disegna una parabola perfetta per la testa di Scotto di Clemente, il quale tocca la sfera di quel poco che basta, nei pressi del primo palo, per trafiggere l’attonito Borrelli. La ripresa si apre con la rete del raddoppio dei carpinetani. Il generoso Coluzzi, dalla trequarti campo, favorisce la progressione di Vittori, il quale vince il duello in velocità con il difensore centrale rossoverde e, con un perfetto sinistro a incrociare, non lascia alcuna via di scampo a Borrelli proteso in uscita. L’Indomita Pomezia accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, dieci minuti più tardi, capitola per la terza volta a seguito sella stoccata vincente dell’ottimo Dell’Armi, abile a girare in fondo al sacco, dopo una corta respinta di un difensore pometino, un preciso cross dalla corsia sinistra di Vittori. Pungolata nell’orgoglio, la squadra della presidentessa Padula ha una generosa reazione e sfiora la marcatura con il baby D’Antoni, il quale esalta le doti di Cuomo, bravo ad evitare il peggio con un intervento strappa applausi. Trascorrono pochi minuti e la formazione guidata di Aiello colleziona un’altra occasione nitida da gol: Ceccon calcia in pratica a botta sicura, ma si vede respingere la conclusione nei pressi della linea di porta da Brasiello. La Semprevisa, invece, mette i brividi ai pometini con due tiri da fermo di Dall’Armi. L’attento Borrelli, in entrambi i casi, si conferma all’altezza della situazione ed evita un passivo più pesante alla sua squadra. L’Indomita Pomezia, tutto sommato, chiude la gara in crescendo e, allo scadere, si toglie la parziale soddisfazione di siglare quantomeno la classica rete della bandiera con Martini, il quale trafigge dall’interno dell’area Cuomo e, da buon capitano, si toglie la soddisfazione personale di firmare la prima rete della sua squadra nel Campionato di Promozione
Antonio Gravante
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