L’Aprilia comincia nel migliore dei modi la nuova stagione sportiva. La formazione del binomio Venturi-Montella parte con il piede giusto, doma alla lotteria dei calci di rigore una coriacea Lupa Roma (6-5) e accede al tabellone principale della Coppa Italia di Serie D. Il valore aggiunto delle rondinelle, statistiche alla mano, si è rivelato il giovane portiere Lorenzo Del Moro (classe 1999), il quale si è esaltato dagli undici metri, ha neutralizzato ben tre rigori e, in virtù di tale exploit, ha regalato ai propri compagni il pass per la sfida esterna di domenica prossima con la Flaminia. La gara stenta a decollare nelle battute iniziali: le due squadre, piuttosto appesantite dai carichi di lavoro sostenuti durante la preparazione, si affrontano a lungo a centrocampo. La compagine pontina cresce con il passare dei minuti e, nella fase centrale del tempo, mette due volte i brividi agli avversari con Casimirri e Pirazzi, i quali trovano puntuale alla presa l’attento Lazzari. La migliore occasione della frazione d’apertura si registra alla mezzora esatta. L’Aprilia sfiora la marcatura direttamente su calcio di punizione dal limite dell’area. Lo specialista Bosi colpisce la parte alta della traversa. La ripresa, invece, risulta molto più interessante. La squadra di Venturi, sostituito in panchina da Iacobucci, sblocca il punteggio su rigore, decretato dall’arbitro per un contatto in piena area tra Casimirri e Lazzari. Ad incaricarsi della trasformazione è lo stesso Casimirri, il quale deposita la sfera in fondo al sacco e si conferma un tiratore scelto dagli undici metri. La gioia delle rondinelle, però, dura soltanto un giro di orologio. Pungolata nell’orgoglio, la Lupa Roma ha una rabbiosa reazione e pareggia i conti grazie a Loglio, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Svidercoschi respinta da Sossai. Le due contendenti, nell’ultimo terzo di gara, si affrontano a viso aperto nell’intento di spostare l’ago della bilancia dalla rispettiva parte, ma le difese si confermano all’altezza della situazione sino al novantesimo e rimandano l’esito del match ai calci di rigore. Consapevole dell’importanza della posta in palio e fermamente intenzionato a fare bella figura all’esordio ufficiale con la casacca biancoceleste, il baby Lorenzo Del Moro (classe 1999) sfoggia il meglio del proprio repertorio al momento dei tiri dal dischetto, neutralizza con grande abilità le conclusioni di Bianchi, Mucili e Vittorini, rende ininfluenti gli errori commessi da Bosi e Zeccolella e permette all’Aprilia di proseguire il cammino nella competizione tricolore.
Antonio Gravante
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