Animato dalla ferma volontà di riscattare la sconfitta all’inglese subita all’esordio per mano di un pratico Nuovo Cos Latina, un motivatissimo Enea Pomezia sbriga in scioltezza, tra le mura amiche della “Macchiozza”, la pratica Sa.Ma. Latina (4-1), bagna nel migliore dei modi l’esordio ufficiale casalingo e mette in carniere i primi tre punti stagionali. La formazione del presidente Liberatore, tutto sommato, comincia in salita la gara. Dopo un contropiede di Angione, vanificato da una provvidenziale deviazione in angolo da parte di un difensore pontino, la Sa.Ma. Latina passa a condurre, al quarto d’ora, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: Iltini, ben piazzato nei pressi del secondo palo, trafigge l’incolpevole Frattaroli e indirizza il match nei binari giusti per la sua squadra. I ragazzi guidati dal binomio Sperandio-Frattaroli, a quel punto, si rimboccano con umiltà le maniche, esercitano un marcato predominio territoriale e, alla mezzora, pervengono al pareggio con una rete da vero bomber di razza da parte di Di Caro. Il centravanti neroverde scatta palla al piede quasi dalla linea mediana, resiste al ritorno di un avversario e non lascia via di scampo al numero uno pontino proteso in uscita. A ridosso dell’intervallo, sulle ali dell’entusiasmo, l’Enea Pomezia sfiora il raddoppio con Lattanzio, il quale si districa al meglio tra un paio di avversari e tenta la conclusione dal limite dell’area. Il numero sei pometino, però, sbaglia leggermente la mira e spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Fermamente intenzionata a mettere le mani sull’intero bottino, la compagine del presidente Liberatore, nella ripresa, si riversa con maggiore regolarità in avanti e mette i brividi alla Sa.Ma. Latina con il neoentrato D’Addona e Di Caro, i quali costringono il portiere avversario a due interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà. Al terzo tentativo, invece, l’Enea Pomezia passa in vantaggio con D’Addona, bravo a trasformare, con una conclusione di potenza, un calcio da fermo dal limite dell’area. Tale marcatura, alla resa dei conti, carica sotto il profilo emotivo i neroverdi, i quali continuano a fare la partita e calano il tris di gol con Fiorentino, cinico a finalizzare, da pochi passi, una perentoria ripartenza di D’Addona. La squadra pometina, allo scadere, chiude definitivamente i conti con il generoso Brecciaroli, abile a risolvere nel migliore dei modi un concitato batti e ribatti in area di rigore avversaria. L’Enea Pomezia, dunque, riscatta con piglio autoritario la sconfitta dell’esordio, si mette prepotentemente in carreggiata e dimostra, nonostante il radicale stravolgimento dell’organico operato nel corso dell’estate, di avere allestito un gruppo molto motivato e tecnicamente attrezzato per fare bella figura in questo campionato.
Antonio Gravante
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