Il Nettuno non riesce ad avere mezze misure in questo primo scorcio di campionato. La squadra allenata da Panicci stecca il big-match della quinta giornata con l’Aurelianticaurelio (1-3), non riesce a dare un seguito alla vittoria ottenuta nel derby con il FalascheLavinio, subisce il sorpasso in classifica dalla squadra di Mastrodonato e scivola al terzo posto a pari merito con l’Unipomezia, il Civitavecchia e l’Anzio Calcio, vittoriose a loro volta di larga misura contro le rispettive rivali di turno. I verdeblu partono bene e, al quarto d’ora, sfiorano la marcatura con una bella giocata per vie verticali: D’Auria, dalla corsia destra, serve in profondità Loria, il quale opta per la conclusione di sinistro al volo dall’interno dell’area, ma sbaglia leggermente la mira. La sfera sorvola di poco la traversa della porta costudita da Proietti Gaffi. La formazione rossoblù apre le danze al minuto numero trentasei per merito di Costantini, il quale infila Bracconi con un gran sinistro dai diciotto metri. L’Aurelianticaurelio indirizza il match ulteriormente in discesa in apertura di ripresa con Racaniello, bravo a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La stessa punta capitolina, due minuti più tardi, concede il bis, scatta abilmente sul filo del fuorigioco, a seguito di un passaggio in profondità di Nannini, infila Bracconi in uscita e mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio per la sua squadra. Il Nettuno, pungolato nell’orgoglio, chiude la gara in avanti e, otto giri di lancette prima dello scadere, realizza la classica rete della bandiera con Lorenzo Valentini (nella foto), il quale supera Proietti Gatti a seguito di un calcio d’angolo e consente alla sua squadra di uscire dal campo con un passivo meno pesante.
Antonio Gravante
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