Inatteso passaggio a vuoto. Dopo aver fatto lo sgambetto alla capolista Lamaro Cinecittà, il Torvaianica paga a caro prezzo alcune assenze importanti, stecca clamorosamente la sfida casalinga con il Casalbernocchi (2-3) e ritorna con i piedi ben saldi in terra. La gara comincia in salita per i pometini, i quali passano in svantaggio a seguito di una precisa conclusione dal limite di Morganti. Sotto di una rete, la squadra guidata da Salotti avanza il baricentro e, nei restanti minuti del primo tempo, ribalta il punteggio a proprio favore. A ristabilire l’equilibrio in campo è il solito Garà, bravo a girare di testa in rete una punizione con il contagiri di Priori, mentre a griffare il momentaneo allungo è capitan Torri che, servito ancora da un lancio millimetrico di Priori, batte il portiere con un gran sinistro a incrociare. Nella ripresa, il Torvaianica accusa un’inopinata involuzione di gioco, si disunisce leggermente e subisce il pareggio ad opera di Calocchia, cinico a sfruttare al meglio un passaggio in profondità dalla retrovie e ad iscrivere il proprio nome a referto con un preciso pallonetto. Successivamente le due contendenti si equivalgono a lungo nella zona mediana. Quando ormai la spartizione della posta sembrava inevitabile, il Casalbernocchi riesce a piazzare la stoccata vincente a sei minuti dal triplice fischio. Il difensore Garà, per evitare la marcatura, colpisce la sfera con la mano nei pressi della linea di porta. L’arbitro, di conseguenza, non può fare altro che applicare alla lettera il regolamento, espelle il difensore gialloblu e assegna il penalty ai capitolini. Ad incaricarsi della trasformazione del tiro dagli undici metri è Calocchia, il quale non lascia via di scampo a Pellone, sigla la doppietta personale e condanna i pometini a un pesante passaggio a vuoto.
– Mauro Colini