Sulle ali dell’entusiasmo per la preziosa vittoria in rimonta conseguita a Ladispoli in gara-1 degli ottavi di finale di Coppa Lazio, l’ambizioso Torvaianica espugna, con una rete per tempo, il rettangolo di gioco dello Sporting Genzano (0-2), compagine di assoluto valore allenata da un tecnico di comprovata esperienza come Massimo Pietropaoli, conquista tre punti dal peso specifico rilevante e si conferma in vetta alla classifica a pari merito con l’Indomita Pomezia e l’Atletico Bainsizza. A griffare la preziosa vittoria in terra castellana sono stati Vallo e Celiani, il primo ha sbloccato il punteggio, nel corso della prima frazione di gioco, con un suntuoso colpo di tacco, mentre il bomber ha chiuso a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino, nel momento topico della ripresa, con una micidiale azione di rimessa. Mister Salotti, costretto a rinunciare, oltre allo squalificato Sammarco, all’ultimo momento anche a Lippolis, pedina inamovibile del suo scacchiere, schiera una linea di difesa, a protezione della porta custodita da Solimeno, composta da destra a sinistra da Palumbo, Chianese, Colonnelli e Pettinari. Le principali novità, tutto sommato, riguardano il pacchetto mediano con Ciccolini impiegato come vertice basso, assistito dagli intermedi Borshi e Vallo. Completa l’undici di partenza, infine, il terzetto composto da Zanobi, Celiani e Oliva. Le due contendenti cominciano la gara senza esasperati tatticismi e, nel primo quarto d’ora, sfiorano una volta a testa la marcatura sugli sviluppi di altrettanti tiri dalla bandierina. Castellani e pometini colpiscono entrambi la traversa e, di riflesso, consentono a Solimeno e Protani di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Il Torvaianica, con il passare dei minuti, grazie all’ottimo filtro nella zona nevralgica dei centrocampisti, avanza il baricentro e, poco prima della mezzora, sfiora la marcatura con Pettinari, che si inserisce con i tempi giusti sulla corsia di sinistra, calcia di prima intenzione in porta, ma si vede negare la gioia del gol dall’ottimo Protani, il quale si distende in tuffo, toglie la sfera dall’angolino basso e, con grande mestiere, si rifugia in corner. Successivamente la gara diventa più equilibrata. Le due squadre si affrontano per una decina di minuti a centrocampo. A trecento secondi dall’intervallo, però, la formazione di Salotti riesce a trovare la giocata vincente per forzare il bunker difensivo rivale sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il solito Celiani crossa teso sul primo palo per l’accorrente Vallo, il quale sfugge alla marcatura del diretto marcatore, iscrive il proprio nome a referto con uno splendido colpo di tacco e si toglie la soddisfazione personale di realizzare una delle reti più belle della sua illustre carriera. Un difensore castellano, a dire il vero, tocca leggermente la sfera, ma non mette assolutamente fuori causa Protani e, di conseguenza, ci sentiamo il dovere di attribuire la marcatura all’ex metronomo del Tor San Lorenzo. I ragazzi del presidente Guiderdone, nei restanti minuti del primo tempo, tengono bene il campo, gestiscono con piglio autoritario la situazione favorevole e, di conseguenza, guadagnano la via degli spogliatoi con il morale alto. Lo Sporting Genzano, animato da una grande voglia di rivalsa, comincia la ripresa con la giusta carica agonistica, si spinge generosamente in avanti, ma non riesce a far breccia nella solida retroguardia gialloblu. Capitan Chianese e compagni, grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti, chiudono tutti i varchi agli avanti rivali e permettono a Solimeno di essere chiamato in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione. Agevolati nel proprio compito dal maggiori spazi concessi dalla squadra di Pietropaoli, i pometini hanno una buona chance di rimessa con Pettinari, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un preciso cross dalla corsia destra di Palumbo, ma non inquadra lo specchio della porta. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la compagine gialloblu continua ad esprimersi su buoni livelli e, alla mezzora, allunga definitivamente nel punteggio per merito di Celiani, il quale sfrutta al meglio un lungo lancio dalle retrovie di Colonnelli, vince il duello in velocità con un difensore e, con una freddezza glaciale, trafigge sul primo palo l’incolpevole Protani in uscita. Il Torvaianica, a quel punto, si limita più che altro a gestire la situazione favorevole, conduce tranquillamente in porto la preziosa vittoria e, a riprova delle sue indiscusse qualità tecnico-tattiche, riesce nel proprio intento di espugnare uno dei rettangoli di gioco più ostici del raggruppamento.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
