La matricola Selva dei Pini non riesce a proseguire la striscia positiva nel Campionato di Serie D2 Maschile. Dopo aver totalizzato tre punti nelle prime due giornate, grazie alla vittoria conseguita all’esordio con il Tc Pamphili e al pareggio ottenuto con il Tc Pavona, la formazione pometina si arrende lontano dalle mura amiche al Tc Le Volpi (3-1) e manda giù il calice amaro della prima sconfitta stagionale. La gara sulla terra rossa lidense comincia nel peggiore dei modi per il sodalizio della via Pontina. Il generoso Flavio Cimini, schierato nell’occasione come numero uno, a causa della pesante defezione di Giorgio Pesoni, rimedia un pesante passivo da Alvaro Gelardi (6-1 6-0), il quale fa valere la maggiore caratura tecnica e si conferma un giocatore meritevole di calcare palcoscenici più importanti. Il Selva dei Pini stecca anche il secondo dei tre singolari in programma. Il regolarissimo Federico Pozzi piega in due set Simone Galdiero (6-1 6-2) e permette alla sua squadra di mettere una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino. La compagine capitanata da Alessio Passalacqua, pungolata nell’orgoglio, riesce a dimezzare le distanze grazie all’ottima prova di Stefano Zampetti, il quale piega la resistenza, dopo oltre due ore di gioco, del coriaceo Lorenzo Leonforte (6-3 1-6 7-5). Dopo aver vinto con pieno merito il set di apertura, il giocatore pometino subisce il ritorno dell’avversario, bravo a sua volta a rimettere le cose a posto grazie a un gioco lineare e nel contempo redditizio. Il match, di conseguenza, si decide al terzo set. L’esperto giocatore pometino lotta punto a punto con l’avversario, riesce a piazzare il break decisivo nell’undicesimo game e consente alla propria squadra di prolungare la sfida al doppio di spareggio. Il Selva dei Pini, per l’occasione, si affida ai giovanissimi Cimini e Galdiero, i quali sfoderano una prova generosa, ma si inchinano di stretta misura al long tie-break al binomio Gelardi-Rossini (3-6 6-2 10-8) e, per forza di cose, costringono la propria squadra ad accusare il primo stop in campionato.
Antonio Gravante
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