Operazione rilancio riuscita. Animata dalla ferma volontà di riscattare il pesante passivo incassato per mano dell’Inghilterra nella gara d’esordio, la generosa Irlanda rifila un poker di reti all’Argentina (4-2), conquista i primi tre punti stagionali e rientra prepotentemente in corsa per un posto nei play-off. La squadra allenata da Romano Zecchi, a seguito di tale risultato, balza al terzo posto in classifica e si giocherà le proprie chance di accesso alle Final Four nelle restanti due gare previste dal calendario. La compagine sudamericana, invece, rimane relegata all’ultimo posto a pari merito con l’Olanda e, avendo già disputato tre delle quattro partite della fase a gironi, si trova tagliata matematicamente fuori da ogni discorso qualificazione. Passiamo alla cronaca. La gara comincia sotto il segno dei ragazzi allenati da Tonelli, i quali spezzano l’equilibrio per merito di Marchesano, cinico ad infilare l’incolpevole Spina con una splendida conclusione al volo dall’interno dell’area. Consapevole dell’importanza della posta in palio, l’Inghilterra avanza gradualmente il baricentro e perviene al pareggio con Ciarlantini, il quale finalizza da distanza ravvicinata una pregevole azione corale. La formazione europea, galvanizzata nel morale, continua a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche e chiude la frazione d’apertura avanti nel punteggio grazie a Salvati, abile a griffare la rete del raddoppio con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’Irlanda continua a fare la partita anche dopo l’intervallo e consolida il vantaggio con Moriani. Partita chiusa? Neanche per sogno. L’Argentina trova la forza per dimezzare le distanze con il portiere Cariello, il quale esce fuori dall’area di sua competenza per sbrogliare una situazione delicata e, in maniera del tutto occasionale, iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori. Il suo lungo rinvio non viene intercettato da nessun giocatore in campo. Il pallone, tra lo stupore generale, termina in fondo al sacco. Il finale di gara, di conseguenza, diventa ancora più interessante. La compagine sudamericana prova generosamente a completare la rimonta, ma l’Irlanda si conferma all’altezza della situazione, chiude i conti, in piena zona Cesarini, grazie a un preciso diagonale di Verdecchia e conquista tre punti che fanno morale e classifica.
Antonio Gravante
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