La Mirafin rimanda ulteriormente a data da destinarsi l’appuntamento con la prima vittoria nel nuovo anno solare. La squadra allenata da Armando Mirra non riesce ad andare oltre la divisione della posta in palio nella sfida casalinga con il Cures (2-2), getta alle ortiche la possibilità di agganciare i sabini in classifica e si trova costretta a collezionare il quarto pareggio su cinque gare disputate nel girone di ritorno. Costretti a rinunciare al prezioso apporto di due pedine inamovibili del proprio scacchiere come Evandro e Favale, i rossoblù gettano il cuore oltre l’ostacolo nell’intento di sfruttare al massimo il fattore campo, ma raccolgono molto meno di quanto seminato soprattutto per l’ottima prova di Maresca, bravo più volte ad abbassare la saracinesca della propria porta a Messina e soci. La Mirafin, nel primo quarto d’ora, imbastisce le occasioni migliori con Zanobi, Galati e Rocchi. I primi due trovano puntuale alla respinta con i pugni Maresca, mentre il terzo fallisce di poco il bersaglio grosso. La sfida del Pala Lavinium si sblocca in chiusura di primo tempo. La compagine reatina passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner: Carmosino spinge comodamente in rete, nei pressi del secondo palo, un tiro dal limite di Malfatti. La reazione della squadra di Mirra è immediata. A rimettere le cose a posto, un giro di lancette più tardi, ci pensa Messina, il quale si esibisce in una perentoria azione personale, salta in velocità due avversari e infila Maresca proteso in uscita. Galvanizzato nel morale, il quintetto pometino, prima dell’intervallo, ribalta il punteggio a suo favore per merito di Zanobi, il quale intercetta la sfera nella zona mediana del campo, sfugge alle grinfie dei giocatori rivali, grazie a una perfetta combinazione con Messina, e fa centro con una precisa conclusione dall’interno dell’area. I padroni di casa, nella prima parte della ripresa, provano a consolidare il vantaggio. L’occasione più nitida capita a Rocchi, il quale si presenta minaccioso a tu per tu con Maresca, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore reatino. Il Cures, nella fase centrale del tempo, trova su corner la giocata giusta per pareggiare i conti: De Lillo, con una precisa conclusione da fuori area, incastra la sfera nell’angolino basso. Nelle battute finali del match, le due squadre provano a fare bottino pieno, ma non riescono a pungere negli ultimi sei metri. La Mirafin, di conseguenza, colleziona il settimo pareggio in campionato e resta al quintultimo posto in classifica con ventidue punti all’attivo, frutto di un ruolino di marcia di cinque vittorie, sette pareggi e quattro sconfitte.
Antonio Gravante
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