La buona volontà non basta all’Anzio Calcio per contrastare la fame di vittorie della capolista Cavese (1-3), compagine che, pur avendo matematicamente conseguito da alcune settimane la promozione in Lega Pro, continua ad onorare al meglio la partecipazione al campionato. La formazione allenata da Mario Guida, a seguito di tale sconfitta, prolunga a due giornate la striscia negativa, viene raggiunta al quintultimo posto dal Latte Dolce Sassari, reduce a sua volta dal prezioso pareggio in rimonta nello scontro diretto con la Nuova Florida, e abbassa sensibilmente le proprie quotazioni di salvezza diretta. La prima parte della gara non riserva particolari emozioni. I portodanzesi rispettano alla lettera le direttive dalla panchina e fronteggiano al meglio la migliore realtà del girone. Il primo squillo si registra al minuto numero ventidue: De Gennaro tenta la conclusione da fuori area, ma Boffelli si fa trovare puntuale alla presa. L’Anzio Calcio, poco dopo la mezzora, mette i brividi ai rivali di turno con Mladenovic, il quale calcia da distanza ravvicinata, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. La capolista, a ridosso dell’intervallo, pareggia il computo dei legni colpiti: Di Piazza, sugli sviluppi di un cross di Felleca, coglie in pieno la traversa. La ripresa si apre sotto il segno della Cavese. Il generoso Di Piazza centra il secondo legno di giornata. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio dei metelliani firmato dal neoentrato Urso, bravo a indovinare l’angolino alla destra di Rizzaro con una splendida punizione a scavalcare la barriera. La capolista, pochi minuti più tardi, va vicinissima al raddoppio di rimessa con Chiarella, il quale si presenta a tu per tu con Rizzaro, ma pecca di cinismo e fallisce una ghiotta opportunità per indirizzare il match ulteriormente in discesa. L’Anzio Calcio, con il passare dei minuti, si disunisce leggermente e, intorno alla mezzora, incassa la seconda rete. La compagine salernitana, sugli sviluppi di una rapida ripartenza, concede il bis con Felleca, bravo a infilare Rizzaro con un preciso diagonale dalla destra. Animata da una grande voglia di riscatto, la squadra del presidente Rizzaro, tre minuti più tardi, accorcia le distanze con Lilli. Ritrovata una maggiore fiducia nei propri mezzi, l’Anzio Calcio prova generosamente a completare la rimonta, ma Boffelli non si lascia sorprendere da un’insidiosa conclusione da fuori area di De Gennaro. La quarta e ultima rete si registra in pieno extra-time. Agevolata nel proprio compito da maggiori spazi concessi dai neroniani, protesi in avanti alla disperata ricerca della rete del pareggio, la Cavese chiude definitivamente i conti con Addessi, il quale trasforma un calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Rizzaro ai suoi danni, rende più rotonda la ventitreesima vittoria in campionato per la sua squadra e costringe i neroniani a incassare una sconfitta più pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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