La delusione è tanta. Il Selva dei Pini non può fare altro che mordersi le mani per non aver centrato l’obiettivo minimo stagionale. La formazione capitanata da Alessio Passalacqua si inchina nel doppio di spareggio al Villa Aurelia B e, tra mille recriminazioni, scivola mestamente nel Campionato di Serie D2 Femminile. La squadra pometina parte con il piede giusto e passa a condurre per merito di Elisa Passalacqua, la quale fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti della veterana Giorgia Fusco (6-3 6-2), si impone agevolmente in poco più di un’ora di gioco e colleziona con piglio autoritario l’ennesima vittoria stagionale in singolare. Il secondo match in programma, invece, si conclude a favore delle capitoline, le quali rimettono le cose a posto con Silvia Di Massimo, che regola in due set la giovanissima Marta Petruccioli (7-6 6-1). La giocatrice pometina ha un buon approccio alla gara, strappa il servizio alla rivale e acquisisce un lieve margine di vantaggio. Tale partenza positiva, pero, non basta per “domare” un’avversaria da prendere con le classiche molle. La portacolori del Villa Aurelia B cresce gradualmente con il passare dei minuti, si aggiudica il primo parziale al tie-break e, poi, chiude i conti con un secondo set impeccabile sotto il profilo del gioco. La sfida tra le pometine e le capitoline, di conseguenza, si decide al doppio di spareggio. Le generose Passalacqua e Petruccioli si aggiudicano il primo set (6-4) e poi vanno avanti nel punteggio anche nel secondo periodo. Partita chiusa? Neanche per sogno. Il binomio capitolino, formato da Silvia Di Massimo e Valentina Molisano approfitta con grande cinismo di un’inopinata involuzione di gioco delle pometine, esce fuori alla distanza, pareggia i conti (6-3) e, poi, conquista il pass salvezza al long tie-break (10-4). Il Selva dei Pini, di conseguenza, esce dal campo con il morale sotto i tacchi e si trova costretto ad accettare l’amaro verdetto del campo.
Antonio Gravante
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