
Dalla possibile prima vittoria alla terza sconfitta in campionato il passo è stato breve. Gli ultimi giri di orologio si rivelano fatali al Rodolfo Morandi nella sfida esterna con la matricola Pro Calcio Cecchina (1-2). La formazione del presidente Marino arriva all’ottantanovesimo minuto avanti nel punteggio, grazie alla marcatura siglata da Cannone, ma poi incassa un micidiale uno-due dai castellani e, tra mille rammarichi, si trova costretta a incassare un ko che ha il classico sapore della beffa. La frazione d’apertura risulta piuttosto equilibrata: le due squadre si affrontano a lungo nella zona mediana e permettono ai rispettivi portieri rivali di non essere mai chiamati seriamente in causa. La squadra allenata da mister Massa, al quarto d’ora della ripresa, passa a condurre per merito di Cannone, lesto a intercettare una palla vagante nel cuore dell’area castellana, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e a infilare da distanza ravvicinata l’incolpevole Beccarini. La Pro Calcio Cecchina cambia subito marcia: Ceccarelli e compagni, però, tengono molto bene botta e arrivano allo scadere avanti nel punteggio. La squadra di Ruotolo non si dà per vinta, lotta con cuore e grinta su ogni pallone e, al minuto numero ottantanove, ristabilisce la parità con Borelli, il quale controlla un cross di un compagno nelle vicinanze del secondo palo, dribbla elegantemente il diretto marcatore e supera l’incolpevole Vicchi. Rinfrancata nel morale, la Pro Calcio Cecchina chiude la gara in avanti e, nel terzo dei cinque minuti di recupero accordati dal fischietto di Ciampino, realizza la rete della vittoria con Di Felice, il quale fa centro con un comodo tap-in, consente alla propria squadra di vincere in extremis una gara che appariva seriamente compromessa e, per forza di cose, costringe Capodacqua e soci a uscire dal campo con il morale sotto i tacchi e a rimandare ulteriormente a data da destinarsi l’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati.
Antonio Gravante
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