
Pronostico rispettato nell’attesa finalissima della terza edizione Coppa Primavera “Memorial Adriana Comin”. La collaudata coppia formata da Pierluigi Cicero e Cristina Mercanti, marito e moglie nella vita quotidiana, regolano in due set gli esperti Umberto Di Biasio e Giulia Bruno (6-3 7-6) e si tolgono la soddisfazione di iscrivere il proprio nome nel Torneo dedicato quest’anno a una tesserata del T.C. Garden prematuramente scomparsa lo scorso mese di dicembre. La coppia testa di serie numero uno del seeding ha un ottimo approccio alla gara, sfrutta al meglio le proprie caratteristiche tecniche, piazza subito il break e prende il largo nel punteggio (4-1). Animati da una grande voglia di rivalsa, Di Biasio e Bruno hanno una generosa reazione, abbassano sensibilmente la percentuale di errori non forzati e accorciano le distanze (4-3). Ma si tratta del classico episodio. Il binomio Cicero-Mercanti, onde evitare spiacevoli sorprese, ritrova il classico bandolo della matassa, conquista in rapida successione l’ottavo e il nono gioco e si aggiudica, con pieno merito, il parziale d’apertura (6-3). Il copione non cambia nella prima parte del secondo set. Cicero-Mercanti, sulle ali dell’entusiasmo, si fanno apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e acquisiscono un rassicurante margine di vantaggio (5-2). Non avendo in pratica alternative, Di Biasio e Bruno cambiano tattica, si affidano in prevalenza a prolungare gli scambi e, grazie a numerosi lob dalla precisione chirurgica e una maggiore regolarità soprattutto da fondo campo, conquistano quattro giochi di fila e ribaltano la situazione a proprio favore (5-6). La coppia numero uno del tabellone, a quel punto, si rimbocca le maniche, tiene il servizio nel dodicesimo game e rimanda l’esito del set al tie-break. Cicero e Mercanti, nel momento della verità, fanno del cinismo la loro qualità migliore, si impongono di stretta misura (7-5) e coronano il sogno nel cassetto di vincere questa speciale edizione della Coppa Primavera “Memorial Adriana Comin”. “Questo piccolo evento, che non si trova in nessuna mappa federale, sta riscuotendo anno dopo anno sempre una maggiore attrazione sia tra i soci frequentatori che tra i corsisti, i quali hanno la possibilità di cimentarsi nell’agonismo nostrano e di integrarsi nella vita sociale del circolo prima di partecipare ai tornei federali, che richiedono molta più esperienza e una maggiora tecnica – dichiarano Umberto Di Biasio e Ciro Lanzone, organizzatori della Coppa Primavera – . Quest’anno la competizione ha avuto un sapore speciale, ci ha permesso di fare un tributo alla nostra amica Adriana Comin, scomparsa prematuramente nel mese di dicembre, la quale è stata una grande protagonista della Coppa Primavera. Ha vinto la prima edizione in coppia con Pierluigi Cicero (2023), poi l’anno successivo ha conquistato la piazza d’onore. Come un fulmine a ciel sereno, lo scorso mese di ottobre, abbiamo appreso la ferale notizia della sua malattia. Non vi nascondo che abbiamo a lungo vacillato. Non sapevamo cosa fare, avevamo paura di deludere e ferire la persona interessata. Ma fermare tutto, in fondo, sarebbe stato come togliere ad Adriana un punto di riferimento, un qualcosa che potesse servirle anche per affrontare meglio il momento difficile della sua vita. Per noi era importante che lei non si sentisse accantonata a causa del suo male. Abbiamo provato a starle più vicino possibile. Adriana ha giocato la sua partita più difficile, ma non l’ha fatto da sola perché noi le siamo stati accanto, l’abbiamo incoraggiata e abbiamo cercato di darle tutto il nostro supporto morale. Abbiamo tifato per lei. Adriana ha giocato i suoi tre set più duri della sua vita. Ha perso. Ma soltanto 11-9 al tie-break finale…”.
Antonio Gravante
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