Un approccio completamente sbagliato alla gara si rivela fatale alla matricola Atletico Ardea nella gara d’esordio del campionato di Promozione. La squadra allenata da Salotti incassa due reti nel primo quarto d’ora di gioco, poi si rimbocca le maniche, getta alle ortiche alcune occasioni propizie, tra cui un calcio di rigore nel primo tempo, e riesce a limitare soltanto il passivo nelle battute finali della ripresa. Ma andiamo con ordine. I padroni di casa, nei primi giri di orologio, si fanno apprezzare per alcune iniziative sulle corsie esterne di Seferi e Italiano, ma a trovare la via del gol, al minuto numero tredici, è il Montenero sugli sviluppi di un corner. A spezzare l’equilibrio, nella splendida cornice della Pineta dei Liberti, è il centrocampista Luca Centra, lesto a infilare, con un preciso colpo di testa, l’attonito Quattrotto: la sfera si insacca imparabilmente nei pressi del primo palo. Galvanizzata nel morale, la compagine di San Felice Circeo concede il bis, due minuti più tardi, al termine di una pregevole azione lineare: D’Angelo si fa valere sulla corsia destra e crossa alla perfezione al centro dell’area per l’accorrente Gallo, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge inesorabilmente Quattrotto, con un tiro dal basso in alto, e permette alla sua squadra di portarsi sul duplice vantaggio. L’Atletico Ardea prova a reagire e sfiora la marcatura con Battaglia. L’ex faro del centrocampo dell’Indomita Pomezia lambisce la traversa direttamente su calcio da fermo. Gli ardeatini non mollano la presa e, poco dopo la mezzora, si creano i presupposti per cancellare lo zero nella casella delle reti all’attivo grazie a un penalty procurato dal talentuoso Seferi. Sul dischetto si presente Federici, il quale si fa ipnotizzare dal bravo Ciammaruconi. Sulla susseguente ribattuta, la sfera arriva dalle parti di Schiumarini, il quale calcia in pratica a botta sicura, ma si vede negare la gioia del gol da un secondo prodigioso intervento del portiere pontino. Dopo l’intervallo, l’Atletico Ardea schiaccia più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore, ma i ragazzi allenati da Omizzolo tengono bene il campo e vanno vicinissimi al tris con Davide e Luca Centra. Il primo fa la classica barba al palo su tiro da fermo, mentre il secondo si libera, in piena area, di un avversario e calcia troppo centrale: Quattrotto, ben piazzato, sventa il pericolo. Agevolato nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dagli ardeatini, protesi a testa bassa in avanti nell’intento di riaprire le sorti della gara, il Montenero prova di rimessa a mettere al sicuro il risultato. Il generoso Lauretti si presenta un paio di volte minaccioso in area, ma non riesce a piazzare la stoccata vincente. La formazione di Salotti, in ogni modo, non si dà per vinta e, alla mezzora esatta, sfiora la marcatura con Seferi, il quale semina il panico sulla sua fascia di competenza e indirizza la sfera nello specchio della porta: Franchin, nei pressi della linea bianca, si sostituisce a Ciammaruconi e lascia il punteggio invariato. I padroni di casa, poco più tardi, beneficiano della superiorità numerica: Giovannelli commette fallo su Seferi, rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i propri compagni a giocare le battute finali della gara con un uomo in meno. L’Atletico Ardea, subito dopo, accorcia le distanze per merito di Mastrogiovanni, cinico a ribadire in rete, con un comodo tap-in, un colpo di testa del neoentrato Tovalieri respinto da Ciammaruconi. I ragazzi di Salotti, a quel punto, credono nella rimonta, producono il massimo sforzo e, in piena zona Cesarini, riescono anche a trovare la via del gol ancora con Mastrogiovanni. Il direttore di gara, però, annulla tale marcatura per un fallo commesso in precedenza da Celiani. L’Atletico Ardea lotta con grinta e determinazione sino al termine del match, ma non riesce a completare la rimonta e, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, si trova costretto a bagnare con una sconfitta casalinga lo storico esordio in Promozione.
Antonio Gravante
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