Molti big della specialità ai nastri di partenza e un percorso più veloce rispetto agli anni precedenti. Si sono rivelate queste le chiavi del successo della trentaduesima edizione della Maratonina “Sulle Orme di Enea”, una delle classiche più rinomate del podismo regionale. Ad iscrivere il proprio nome nell’Albo d’oro della kermesse sportiva pometina, organizzata come al solito in maniera impeccabile dalla Podistica Pomezia, sono stati Fabrizio Spadaro e Pamela Gabrielli. Sorretto da una condizione fisica smagliante, il portacolori dell’Atletica La Sbarra ha coronato il classico sogno nel cassetto di diventare profeta in patria. L’atleta pometino, sin dalle battute iniziali, ha fatto la selezione insieme a Mattia Romano (S.S. Lazio) ed Emanuele Curci (Atletica Studentesca Rieti), imprimendo un ritmo impressionante alla competizione. I tre fuggitivi hanno proseguito compatti sino al settimo chilometro. Fermamente intenzionato a giocarsi al meglio le proprie chance di vittoria, il runner pometino, con una perentoria progressione, ha staccato i compagni di fuga in via Alcide de Gasperi, poi ha incrementato il vantaggio sul lungo rettilineo di via Salvo d’Acquisto e ha tagliato il traguardo con l’ottimo crono di 29’11”. A conquistare il gradino medio del podio è stato Mattia Romano (29’17”), il quale ha preceduto di pochi secondi il bravissimo Curci (29’21”). La corsa rosa, invece, si è rivelata un autentico monologo di Pamela Gabrielli. L’atleta della Run Forever Aprilia, sin dai primi chilometri, ha allungato agevolmente il passo nei confronti delle principali antagoniste, ha gareggiato praticamente in scioltezza e ha chiuso la gara con un notevole margine di vantaggio sulle immediate inseguitrici (35’30”). Le generose Anisoara Babalic (Italiana Running – 38’48”) e Claudia Zolli (Frosinone Sport – 40’16”), invece, hanno conquistato rispettivamente la seconda e terza piazza. Come di consueto, gli organizzatori, hanno previsto numerosi premi di categoria. Partiamo dalla competizione maschile. Il podio degli Juniores è stato monopolizzato da tre dei primi quattro classificati assoluti. Oltre a Romano e Curci, ha ricoperto un ruolo da primo attore Tommaso De Marchis (Atletica La Sbarra). Sugli scudi anche Giovanni Cesaretti (Podistica Pomezia – 30’53”) ed Emanuele Battaglia (Run Forever Aprilia – 30’54”), i quali si sono piazzati alle spalle di Spadaro nella speciale classifica riservata agli SM35. Sono saliti sul gradino più alto anche Damiano Marocchini del Gruppo Millepiedi (SM 40 – 31’41”), Fabio Rea della SS Lazio (SM 45 – 30’40”), Marco Giovannini del Calcaterra Sport (SM 50 – 30’45”), i due portacolori della Marathon Roma Castel Fusano Vincenzo Savinelli (SM 55 – 35’17”) e Angelo Cara (SM 70 – 40’24”) e il terzetto della Podistica Pomezia composto da Marco Civitella (SM 60 – 35’57”), Filippo Napoli (SM 65 – 38’50”) e Renzo Antonini (SM 75 – 46’19”). Passiamo alla corsa rosa. Hanno messo tutte in riga, nella rispettiva fascia d’età, le bravissime Olesia Praktyka dell’Italiana Running (JSPF – 48’02”), Claudia Buccarini dell’Italiana Running (SF 35 – 50’09”), Susanna Patricolo della Run Card (SF 65 – 53’51) e, infine, il binomio della Podistica Pomezia Ebe Sbernoli (SF55 – 59’39”) e Lina Proietti (SF 60 – 46’08”). “Siamo felicissimi di aver riorganizzato, a distanza di quattro anni, la Maratonina sulle Orme di Enea – dichiara Dino Meuti, presidente della Podistica Pomezia – . Complimenti a tutti i partecipanti e in particolar modo ai vincitori, Spadaro e Gabrielli, che si sono confermati anche in questa occasione tra i migliori in assoluto della specialità”.
Antonio Gravante
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