
Come nel confronto diretto del girone ascendente, l’Ostiamare si inchina lontano dalle mura amiche al blasonato Siena (4-1), stecca nel penultimo atto del campionato e rimane ferma all’ottavo posto in classifica con quarantaquattro punti all’attivo. La formazione toscana inizia la gara a spron battuto e, al sesto minuto, sblocca il risultato grazie a un clamoroso errore dei lidensi in piena area di rigore: Giannetti recupera il pallone e serve un assist al bacio per Boccardi, il quale gentilmente ringrazia e deposita la sfera in fondo al sacco con un comodo tap-in. La squadra di Minincleri ha una generosa reazione e, a metà periodo, mette i brividi ai rivali di turno con Kouko. Il bomber prova a capitalizzare al meglio un cross di Cabella, anticipa il diretto marcatore, ma si vede negare la gioia del gol dal montante a portiere battuto. L’Ostiamare chiude il primo tempo in avanti e, un minuto prima dell’intervallo, trova la giocata giusta per ristabilire la parità con Rasi, il quale si fa valere sulla corsia destra, si presenta minaccioso in area e infila Giusti proteso in uscita. Fermamente intenzionato a giocarsi al meglio le proprie chance di accesso ai play-off, il Siena avanza il baricentro nella ripresa e getta alle ortiche una doppia chance per raddoppiare: Mastalli, da posizione ravvicinata, esalta i riflessi di Morlupo. Sulla susseguente ribattuta del portiere biancoviola, la sfera arriva dalle parti di Suplja, che calcia con poca precisione. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al secondo allungo dei bianconeri: Giannetti finalizza da pochi passi una bella combinazione imbastita sull’asse Boccardi-Suplja. L’Ostiamare, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo. La compagine toscana, a sua volta, decisa a fare bella figura nell’ultima gara davanti ai propri sostenitori, continua a fare la partita e, negli ultimi venti minuti, arrotonda il punteggio con Mastalli e Giannetti, i quali trafiggono Morlupo dall’interno dell’area e rendono più rotonda la vittoria che tiene ancora viva la speranza di accesso in extremis alla poule-promozione. L’Ostiamare, di riflesso, deve mandare giù il boccone amaro del tredicesimo ko in campionato.
Antonio Gravante
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