
Due indizi non fanno una prova. Ma rappresentano molto di più di una semplice coincidenza. Dopo aver realizzato al debutto stagionale la rete del prezioso pareggio nella tana della CDM Futsal, il bomber Michele Raubo si carica nuovamente la Fortitudo Pomezia sulle spalle, griffa a cinquanta secondi dal definitivo suono della sirena la rete della vittoria nel derby laziale con la Roma 1927 Futsal (2-1) e ribadisce che il suo rientro in squadra rappresenta un’importante freccia a disposizione di mister Ceppi in questa prima fase del campionato in cui le defezioni di vario genere hanno pesato come un macigno sotto il profilo del rendimento e dei risultati. La formazione del patron Bizzaglia, a seguito di tale successo, il secondo tra le mura amiche del Pala Lavinium dopo quello conseguito nella seconda giornata sulla Sala Consilina, opera il sorpasso all’Ecocity Genzano, costretta a pagare dazio sul parquet della L84, e balza al nono posto in classifica con due lunghezze di ritardo proprio sui giallorossi e sulla Saviatesta Mantova. Le due contendenti partono subito forte e provano a sfruttare al meglio le proprie doti offensive: Fortino e Avellino esaltano i riflessi di Alessio Gattarelli, schierato al posto dell’infortunato Molitierno, mentre Lara calcia in pratica a botta sicura, ma Sarmiento compie un vero e proprio intervento straordinario e si rifugia con grande mestiere in angolo. La Fortitudo Pomezia cresce progressivamente con il passare dei minuti, guadagna preziosi metri di campo e sfiora la marcatura con Matteus, il quale carica il sinistro dalla trequarti campo, ma colpisce il palo esterno. I pometini continuano a spingere e, all’ottavo giro di orologio, passano in vantaggio per merito di una prodezza balistica di Lorenzo Bueno, che trafigge Sarmiento con una conclusione di rara potenza e precisione dai dieci metri. La sfera va a togliere la classica ragnatela dall’incrocio dei pali alla sinistra dell’incolpevole Sarmiento. I rossoblù, poco più tardi, vanno vicinissimi al raddoppio. Capitan Raubo colpisce un palo clamoroso a Sarmiento praticamente battuto. L’ultima occasione importante del primo tempo, invece, è di marca giallorossa: Matteus si immola su una staffilata dal limite dell’area di Isgrò e permette ai propri compagni di andare negli spogliatoi avanti nel punteggio. La Roma 1927 Futsal comincia la ripresa con la giusta carica emotiva, sviluppa una discreta mole di gioco e sfiora più volte la parità. Prima Biscossi scheggia la traversa al termine di un pregevole spunto personale, poi Gattarelli nega la gioia del gol ad Avellino. I capitolini vedono premiati i propri sforzi al settimo giro di lancette: Avellino risolve, con un chirurgico sinistro dal limite dell’area, un concitato batti e ribatti e ristabilisce l’equilibrio in campo. La sfida del Pala Lavinium cresce di intensità: le due formazioni provano generosamente ad allungare nel punteggio, ma Gattarelli, da una parte, e Sarmiento, dall’altra, abbassano sistematicamente la saracinesca della propria porta ai rispettivi avversari. Il derby laziale, cronometro alla mano, si decide a cinquanta secondi dal definitivo suono della sirena. La Fortitudo Pomezia riesce a tirare fuori dal cilindro la giocata giusta per fare la differenza per merito di Raubo, il quale gira di testa in fondo al sacco un corner battuto da Dudù, realizza la seconda rete in altrettante gare di campionato disputate e permette alla sua squadra di attestarsi in una posizione di classifica decisamente più tranquilla.
Antonio Gravante
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