
Qualche errore di troppo in fase difensiva si rivela il classico tallone d’Achille della Mirafin nella gara d’esordio del Campionato di Serie B. Il quintetto allenato dal confermatissimo Armando Mirra paga dazio nella tana dello Sporting Hornets (6-6), resta fermo al palo e rimanda ulteriormente a data da destinarsi l’appuntamento con il primo risultato utile stagionale alla luce delle due sconfitte incassate, nel mini girone di Coppa Divisione, con la Fortitudo Pomezia e la matricola Ardea. Dopo una prima fase di studio, la formazione pometina passa in vantaggio, al minuto numero sette, per merito di Gobbi, il quale riceve palla da Iozzi e apre le danze nei pressi del secondo palo. La gioia dei rossoblù dura quattro minuti: Valenzi pareggia i conti per i capitolini. La Mirafin, nei giri di lancette susseguenti, commette qualche fallo tattico piuttosto evitabile e, di conseguenza, si trova costretta a giocare con il freno a mano tirato per non consentire agli avversari di beneficiare del tiro libero. Successivamente si registra, per ben due volte, un botta e risposta tra le due contendenti: Ottaviani e Piscedda tentano l’allungo per i capitolini, ma prima Iacobelli e, poi, Iozzi ricuciono lo strappo. Lo Sporting Hornets non si abbatte per la duplice rimonta subita e, a ridosso dell’intervallo, cala il poker con Valenzi, il quale consente alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con la dote di una lunghezza di vantaggio. La Mirafin parte forte nella ripresa e rimette subito le cose a posto grazie alla seconda marcatura di Iacobelli. Il quintetto capitolino, deciso a ottenere il massimo dei punti all’esordio casalingo, riparte di slancio e allunga nel punteggio grazie a una doppietta di Del Papa. I rossoblù, poco più tardi, hanno la possibilità di dimezzare le distanze su tiro libero, ma Iozzi fallisce il bersaglio grosso. I gialloneri, invece, fanno del cinismo la loro qualità migliore e firmano la settima rete con lo scatenato Piscedda. La Mirafin, non avendo più nulla da perdere, si riversa a testa bassa in avanti e si riporta sotto nel punteggio per merito di Morale, il quale si fa trovare pronto sul secondo palo per ben due volte, sfrutta gli assist di Iozzi e Iacobelli e riapre le sorti della gara. Il quintetto di Mirra, a quel punto, crede nei propri mezzi e produce il massimo sforzo, ma non riesce a completare la rimonta e comincia in salita le fatiche di campionato.
Antonio Gravante
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