La United Pomezia incappa decisamente nella classica giornata storta. La formazione allenata da Alessio Caporaletti non riesce a dare un seguito alla preziosa vittoria conseguita nel derby con la capolista Mirafin, incassa una delle sconfitte più pesanti della sua storia per mano di un quadrato Circolo Canottieri Lazio (8-1), subisce il sorpasso in classifica dagli stessi rivali di turno e scivola al quartultimo posto con una sola lunghezza di vantaggio dalla zona play-out. I padroni di casa cominciano la gara a spron battuto e, nei primi giri di orologio, si portano sul duplice vantaggio. A griffare la prima rete di giornata è Dionisi, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema su calcio piazzato. La seconda marcatura, invece, è frutto di un pizzico di fortuna. Lo scatenato Fantini parte in progressione dalla propria metà campo, crossa in area dalla corsia sinistra e trova la fortuita deviazione di Iozzi, che suo malgrado devia il pallone nella propria porta e realizza la più classica delle autoreti. La United Pomezia, pungolata nell’orgoglio, si rimbocca le maniche e accorcia le distanze con una bella giocata per vie verticali. L’esperto De Cicco indossa le vesti di assist-man e, dalla trequarti campo, serve alla perfezione in profondità Petrucci, bravo a inserirsi con i tempi giusti tra i difensori rivali e a fare centro da pochi passi. Il Circolo Canottieri Lazio riparte di slancio e timbra per la terza volta il cartellino con Biraschi, lesto a finalizzare, con un sontuoso colpo di tacco, un perentorio affondo del solito Fantini. Il quintetto pometino prova a reagire: Iozzi colpisce una clamorosa traversa dalla media distanza. I capitolini, invece, vanno a segno per la quarta volta al termine di una pregevole azione lineare. L’ottimo Biraschi premia l’inserimento sulla destra di Serranti, bravo a sua volta a servire un assist perfetto per Picallo. L’argentino fa centro con un comodo tap-in e consente alla sua squadra di andare al riposo con un rassicurante margine di vantaggio. La ripresa comincia sotto il segno dei padroni di casa, i quali calano il pokerissimo in situazione di superiorità numerica, scaturita per l’espulsione (doppio giallo) di De Cicco. Il grande merito, anche in questo caso, va attribuito a Fantini. L’ex Eur Calcio a 5 si conferma veramente un lusso per la Serie B e permette a Serranti di siglare, da pochi passi, una delle reti più agevoli della sua carriera. La United Pomezia, a quel punto, si gioca la carta del power-play. Tale soluzione, tutto sommato, non consente ai rossoblù di limitare quantomeno il passivo e agevola il compito agli avversari. Il Circolo Canottieri Lazio, infatti, si difende con ordine e fa assumere alla gara i toni della goleada con il portiere Santaroni (doppietta) e Serranti, i quali fanno centro nella porta sguarnita dalla propria metà campo, mettono il classico punto esclamativo su una vittoria che non fa proprio una grinza e, di riflesso, costringono i ragazzi di Caporaletti a tornare a casa con otto reti sul gruppone.
Antonio Gravante
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