Troppo netta la differenza di caratura tecnica. Come è capitato nella sfida interna con la capolista Unipomezia prima della sosta osservata per le festività natalizie, il C.S. Primavera incassa otto reti anche per mano del motivatissimo Montespaccato (0-8), secondo della classe e fresco finalista di Coppa Italia insieme al Valmontone, incassa la quattordicesima sconfitta su diciassette gare disputate nella fase ascendente e continua a ricoprire meritatamente il ruolo di fanalino di coda del girone. L’autentico mattatore della gara, tabellino alla mano, si rivela anche in questa circostanza il bomber Damiani, il quale iscrive quattro volte il proprio nome a referto e raggiunge Daniel Rossi in vetta alla speciale classifica marcatori del campionato di Eccellenza (14 reti all’attivo). I ragazzi di Bussone partono forte e impiegano soltanto sei minuti per indirizzare il match nei binari giusti. A griffare la prima marcatura di giornata è Vitelli. Successivamente sale in cattedra Damiani, il quale firma una pregevole tripletta e chiude, con largo anticipo, l’intero bottino in cassaforte. La formazione capitolina, prima dell’intervallo, consolida ulteriormente il vantaggio grazie a una sfortunata autorete di un giocatore pontino e alla marcatura di Fofi. La ripresa, tutto sommato, viene giocata soltanto per onor di firma. La vicecapolista, pur alzando il piede dal pedale dell’acceleratore, chiude definitivamente i conti con la quarta marcatura personale di Damiani e con la stoccata vincente di Di Bari. L’ex Nuova Florida, proprio allo scadere, mette il classico punto esclamativo su una gara che non ha proprio avuto storia e lancia un messaggio forte e chiaro all’Unipomezia sulle proprie intenzioni di voler tentare l’assalto alla vetta nel girone di ritorno. La squadra apriliana, per forza di cose, esce dal campo con un pesante passivo. Ai ragazzi di De Min, in ogni modo, va riconosciuto il grande spirito di squadra. Ogni componente della rosa sta dimostrando un grande attaccamento verso la società. Sicuramente questa è la base da cui ripartire nella prossima stagione…
Antonio Gravante
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