
Meglio di così non poteva proprio cominciare la nuova stagione sportiva per il Fregene. La formazione allenata dal confermatissimo Natalini sfodera la classica prova perfetta tra le mura amiche del “Paglialunga”, rifila un poker di reti alla malcapitata matricola Virtus Pionieri (4-0) e mette una seria ipoteca sull’accesso al secondo turno di Coppa Italia di Promozione. I biancorossi prendono subito in mano le redini del gioco e, al minuto numero diciassette, passano a condurre per merito di Bloise. L’ex centrocampista del Trastevere (classe 2006) fa del cinismo la sua qualità migliore, approfitta di una disattenzione difensiva degli avversari e si toglie la soddisfazione personale di realizzare, da pochi passi, la prima rete ufficiale della sua nuova squadra. La compagine tirrenica, in chiusura di primo tempo, consolida il vantaggio con Sardone (classe 2006), il quale si districa sulla corsia destra grazie a una bella combinazione con Scifoni, entra in area e, con un sinistro dalla precisione chirurgica, incastra la sfera nell’angolino basso più lontano. La squadra di Natalini, a riprova di una netta differenza di caratura tecnica, prosegue nel proprio monologo nel corso della ripresa e realizza altre due reti dal peso specifico rilevante per quanto concerne il passaggio del turno. A calare il tris ci pensa il solito Di Pilato, il quale risolve un concitato batti e ribatti in area di rigore capitolina e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere tirrenico. La quarta e ultima segnatura biancorossa, invece, porta la firma di Alessio Davì, il quale ricopre al meglio, in pieno extra-time, il ruolo di terminale offensivo di una splendida azione, corale cominciata addirittura dal portiere Pacelli e proseguita da Gallinari, mette il classico punto esclamativo su una gara senza storia e consente alla sua squadra di presentarsi domenica prossima a San Basilio con la preziosa dote di quattro reti di vantaggio.
Antonio Gravante
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