Il Nettuno incappa nel secondo passaggio a vuoto consecutivo in campionato. Dopo aver lasciato via libera davanti ai propri sostenitori al lanciatissimo Certosa, la squadra allenata da Cassioli stecca la sfida con il Vicovaro (4-0), torna a casa con quattro reti sul groppone e rimane al terzultimo posto, ma si vede assottigliare a una sola lunghezza il vantaggio nei confronti del motivatissimo Ferentino, compagine che sta provando con tutte le proprie forze ad evitare la retrocessione diretta in Promozione. La formazione di Baiocco scende in campo con la giusta carica emotiva e impiega soltanto quattro minuti per stappare la partita grazie a Copponi, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di un’azione collettiva di pregevole fattura e costringe Alfieri a raccogliere il pallone in fondo alla rete. Il Vicovaro non molla la presa e, al quarto d’ora, raddoppia con Toracchio, bravo a infilare l’estremo difensore tirrenico con una conclusione di rara potenza e precisione da fuori area. La sfera si insacca imparabilmente nell’angolino basso. I padroni di casa, cinque giri di lancette prima dell’intervallo, calano il tris con l’ottimo Copponi, ma un grande merito va attribuito a Ilari. Il centrale difensivo comincia l’azione qualche metro più avanti della propria area di rigore, si invola palla al piede e arriva nei pressi della linea di fondo per poi crossare alla perfezione per il numero otto arancioverde, che si limita a fare centro da pochi passi. Durante l’intervallo, mister Cassioli apporta tre modifiche al proprio starting eleven: dentro Lalli, Frezza e Pezone, fuori Capolei, Rosana e Mauro. Il Nettuno trova giovamento dai cambi apportati dal proprio tecnico, si mostra più pimpante e imbastisce la prima azione importante della ripresa: Ruggieri, dal limite dell’area, costringe Maiorani a una parata di media difficoltà. I verdeblù provano generosamente a cancellare quantomeno lo zero nella casella delle reti all’attivo, ma il pacchetto di difesa padrone di casa fa buona guardia. Il punteggio, cronometro alla mano, cambia per la quarta e ultima volta alla mezz’ora esatta. Il Vicovaro cala il poker con Prosperini, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione a botta sicura di Travaglini respinta da Alfieri. La squadra di Baiocco, dunque, prosegue con piglio autoritario la striscia vincente. Il Nettuno, invece, rimane inchiodato al terz’ultimo posto, ma si vede farsi sempre più minaccioso alle proprie spalle il Ferentino.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA