
Consapevole di non potersi permettere il lusso di lasciare ulteriori punti preziosi per strada, complice un rendimento caratterizzato da troppi alti e bassi nelle ultime settimane, il Pomezia Calcio sfodera una prova collettiva maiuscola, sfrutta al meglio il turno casalingo nel big-match della quindicesima giornata con il Monte Prenestini (1-0) e comincia nel migliore dei modi il trittico di gare ravvicinate previsto dal calendario prima della sosta prevista dal calendario per le festività natalizie. La formazione del patron Alessio Bizzaglia, in virtù di tale risultato, allunga il passo nei confronti dei cavesi, scavalca il Civitavecchia, sconfitto a sorpresa dalla Sorianese, e balza da sola al secondo posto alle spalle della lanciatissima capolista Aranova, vittoriosa a sua volta, come da pronostico, sul fanalino di coda Aurelia Antica Aurelio. Dopo una prima fase di studio, la squadra di Colantoni imbastisce la prima azione importante, al tredicesimo giro di orologio, a seguito di una punizione dalla trequarti campo destra. Capitan Lo Pinto favorisce l’inserimento di Toci, il quale guadagna il fondo e crossa in piena area per Teti. La punta, però, non riesce ad avere il giusto impatto con il pallone e fallisce di testa lo specchio della porta. Il Pomezia Calcio continua a fare la partita e scodella numerosi cross in piena area soprattutto dalla corsia sinistra grazie al costante apporto di Fe, ma il pacchetto di difesa monticiano si conferma all’altezza della situazione grazie al prezioso apporto di Signorello e Ott Vale, bravi a far valere le proprie qualità nel gioco aereo. La formazione di Cangiano, poco prima della mezz’ora, ha una buona chance a seguito di una perfetta uscita dal basso. Il promettente Tavella (classe 2007), di gran lunga tra i migliori in campo, serve in profondità Cosimi, il quale calcia dall’interno dell’area, ma Rutelli copre bene il primo palo e blocca il pallone con una presa sicura. Il Pomezia Calcio, pochi giri di lancette di orologio più tardi, sfiora la marcatura con Ortenzi, il quale si coordina alla perfezione sugli sviluppi di una corta respinta di Marciano, ma trova il palo più lontano a negargli la gioia del goal. La squadra di Colantoni non molla la presa e, a cinque minuti dall’intervallo, imbastisce un’altra occasione nitida da gol con Sevieri. Il centrocampista calcia il classico rigore in movimento, ma si vede negare la gioia personale da Tataranno il quale si sostituisce nella circostanza a Marciano e respinge il pallone nei pressi della linea di porta con un provvidenziale intervento in stirata. Sul susseguente ribaltamento di fronte, il Monti Prenestini sfiora il vantaggio di rimessa con De Dominicis, il quale aggredisce lo spazio vuoto, entra minaccioso in area e calcia forte sul primo palo, ma Rutelli chiude al meglio lo specchio della porta e si rifugia in corner. Il punteggio si sblocca un minuto più tardi. Il Pomezia Calcio capitalizza al massimo un rapido ribaltamento di fronte per merito di Luca Teti, il quale viene servito alla perfezione da Sevieri, scatta abilmente sul filo dei fuorigioco, vince il duello in velocità con Pera e, con un gran sinistro in corsa, incastra il pallone sotto l’incrocio dei pali alla destra di Marciano. Il Monti Prenestini ad inizio ripresa si mostra più propositivo e, in un paio di circostanze, va alla conclusione con De Dominicis e Alfano. Il centravanti trova due volte attento tra i pali Rutelli, mentre l’esterno basso calcia dal limite dell’aria, ma non inquadra per una questione di centimetri lo spazio delimitato dai tre legni. Il Monti Prenestini non si dà per vinto e, poco dopo la mezz’ora, mette i brividi ai rossoblù su tiro da fermo: Tataranno, con una splendida parabola a scavalcare la barriera, indirizza la sfera sotto la traversa, ma il portiere di casa non si lascia sorprendere e si rifugia in corner con uno splendido stacco di reni. Il Pomezia Calcio, nelle battute conclusive alza nettamente la soglia del livello di attenzione, presidia in maniera impeccabile la propria metà campo e va vicinissimo due volte alla rete della sicurezza: Rossi e Laurenti esaltano in rapida successione i riflessi dell’estremo difensore cavese. L’ultima emozione si registra allo scadere. Il Monti Prenestini beneficia di un calcio piazzato. Mister Cangiano incarica della battuta il portiere Marciano, il quale opta per una conclusione di potenza, ma colpisce in pieno i giocatori posizionati in barriera. Sulla susseguente ribattuta, il generoso Cosimi trova lo spiraglio giusto per indirizzare il pallone nell’angolino, ma Rutelli si distende in tuffo sulla sua destra, sventa anche l’ultima minaccia e blinda la vittoria che vale per la sua squadra il secondo posto solitario in classifica generale.
Antonio Gravante
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