
Una vittoria preziosissima in chiave play-off. La W3 Maccarese piega nel corso della ripresa, grazie a una splendida conclusione dalla lunga distanza di Madeddu, la resistenza di una coriacea Boreale (3-2), infila la terza vittoria consecutiva e, a duecentosettanta minuti dalla conclusione della fase regolare, continua a occupare la piazza d’onore con cinque lunghezze di vantaggio sul Civitavecchia, corsaro con piglio autoritario, a sua volta, sul rettangolo di gioco del Pomezia Calcio. I bianconeri prendono subito in mano le redini della gara e, a riprova di un maggior possesso palla, sbloccano il punteggio a metà periodo con il solito Follo. Il centravanti, servito in profondità da un compagno, salta in velocità il diretto marcatore, entra in area, elude l’intervento di Cotugno con un chirurgico sinistro a incrociare e incastra il pallone nell’angolino basso più lontano. La Boreale, nei minuti seguenti, fa del cinismo la sua qualità migliore e ribalta il punteggio a proprio favore. A rimettere le cose a posto è De Vincenzi, lesto a ribadire in rete una conclusione di De Julis respinta dalla traversa. L’attaccante biancoviola, grazie a tale stoccata vincente, raggiunge la doppia cifra nella speciale classifica marcatori. La formazione capitolina, poco più tardi, passa a condurre sugli sviluppi di un calcio da fermo dalla trequarti campo. Lo specialista Marrone scodella al centro dell’area un invitante pallone per la testa di Casavecchia. L’esperto difensore svetta più alto di tutti, infila l’attonito Oliva e gela il pubblico di fede bianconera presente in tribuna al W3 Stadium. La squadra di Colantoni, a quel punto, cambia subito marcia, si spinge a pieno organico in avanti e, dopo aver sfiorato il pareggio con il solito Follo, rimette le cose a posto con Carta, abile a correggere in rete, da pochi passi, una staffilata dai venti metri di Starace. La formazione tirrenica, decisa a non fare sconti, produce il massimo sforzo nei secondi quarantacinque minuti, ma fatica a pungere in fase offensiva. Per trovare il classico bandolo della matassa, di conseguenza, è necessaria la giocata di un singolo. Il sempre positivo Madeddu fa valere, come è capitato nel big-match dell’ultima giornata del girone di andata con il Civitavecchia, le sue doti di tiratore scelto, trafigge Cotugno con una splendida conclusione di collo pieno da distanza siderale e sposta l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra. La Boreale, non avendo in pratica nulla da perdere, continua a disputare la sua onesta partita e getta alle ortiche una ghiotta opportunità per ristabilire l’equilibrio con De Vincenzi. La prolifica punta, servita in profondità da De Julis, salta Oliva proteso in uscita e calcia da posizione leggermente defilata, ma colpisce il palo a porta completamente spalancata. La W3 Maccarese, di conseguenza, tira un lungo sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, alza il livello di concentrazione nei restanti minuti ancora da giocare e, per la gioia dei propri sostenitori, passa alla cassa a riscuotere tre punti di platino.
Antonio Gravante
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