
Un piccolo segnale di ripresa. Dopo aver mandato giù il boccone amaro di tre sconfitte consecutive e di aver subito il sorpasso in classifica di squadre nettamente inferiori sotto il profilo squisitamente tecnico-tattico, la W3 Maccarese divide, sul manto sintetico del “Tobia”, la posta in palio con il Campus Eur (0-0), si rimette in carreggiata e archivia le prime quindici giornate con una media di poco superiore a un punto a partita. Un ruolino di marcia (cinque vittorie, quattro pareggi e sei battute d’arresto n.d.d.) nettamente inferiore alle aspettative di inizio stagione. La compagine allenata da mister Zappavigna, tutto sommato, si è presentata sulla classica griglia di partenza del campionato con la ferma intenzione di dare un seguito ai risultati conseguiti nella gestione Colantoni, il quale ha preso in mano, nel corso dell’estate, il timone dell’ambizioso Pomezia Calcio. Il primo tempo risulta piuttosto bloccato: le due contendenti si affrontano a lungo nella zona nevralgica del campo e faticano a mettere nelle condizioni ideali i propri attaccanti di ricoprire il ruolo di terminali offensivi. L’occasione più ghiotta dei quarantacinque minuti iniziali si registra pochi giri di orologio prima dell’intervallo. Il Campus Eur ha una buona chance per spezzare l’equilibrio. Il generoso Fagioli recupera il pallone in piena area e serve un assist perfetto per Sperati, il quale non riesce ad arrivare puntuale all’appuntamento per piazzare la deviazione vincente a porta completamente sguarnita. La squadra allenata da mister Morezzi parte bene nella ripresa, ma i fiumicinensi tengono bene il campo e si fanno apprezzare per qualche rapido ribaltamento di fronte. I padroni di casa, non trovando particolari sbocchi in avanti, provano a spezzare l’equilibrio con soluzioni da fuori area: Chimenti calcia dai venti metri, ma trova puntuale alla presa l’attento Zorzi. L’ultimo terzo di gara risulta piuttosto combattuto, ma le difese vincono nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti avversari. Il punteggio, di conseguenza, resta quello di partenza sino al triplice fischio dell’arbitro. La W3 Maccarese centra l’obiettivo minimo, torna a muovere la classifica a distanza di un mese e arriva con una maggiore fiducia nei propri mezzi alla suggestiva sfida casalinga con il Pomezia Calcio dell’ex Colantoni.
Antonio Gravante
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