
Riscatto si attendeva. Riscatto è stato. La capolista Ostiamare riprende la retta via dopo il brutto scivolone di L’Aquila, espugna il rettangolo di gioco del Termoli (0-1), nel secondo impegno consecutivo esterno previsto dal calendario, e si conferma in vetta alla classifica con tre lunghezze di vantaggio nei confronti del Teramo, corsaro a sua volta nella tana della Recanatese. I biancoviola cominciano la gara con la massima concentrazione e, all’ottavo giro di orologio, spezzano l’equilibrio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina per merito di Vianni. L’esperto centravanti lascia abilmente sul posto il diretto marcatore nel cuore dell’area, gira di testa in fondo al sacco un preciso cross di Ceccarelli e si toglie la soddisfazione personale di realizzare l’ottava rete in campionato. La squadra biancoviola, nella fase centrale del tempo, fa valere la maggiore caratura tecnica, esercita un maggior predominio territoriale e non corre particolari pericoli. Il Termoli non ci sta e, cinque minuti dopo la mezz’ora, mette i brividi ai lidensi con Cancello. L’attaccante si vede anticipare al momento della conclusione in porta da una provvidenziale uscita di Vertua, bravo a sventare la minaccia e a permettere ai propri compagni di guadagnare la via degli spogliatoi con la preziosa dote di una rete di vantaggio. Il Termoli comincia la ripresa con il chiaro intento di giocarsi al meglio le proprie chance, getta il cuore oltre l’ostacolo e, grazie ad alcuni cambi mirati effettuati dal proprio tecnico, sfiora il pareggio a seguito di una rimessa laterale con Romano, il quale colpisce di testa da distanza ottimale, favorito da un assist perfetto di Thiane, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. Mister D’Antoni, scampato il pericolo, rileva dal campo Ceccarelli e inserisce Gueye per avere maggiore peso in attacco. L’Ostiamare, però, non riesce a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e consente ai molisani di riversarsi a testa bassa in avanti. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta per i ragazzi di D’Adderio. Capitan Piroli e compagni, supportati al meglio dai giocatori del pacchetto mediano, vincono nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti avversari, permettono a Vertua di non essere mai chiamato seriamente in causa sino al triplice fischio, vanificano l’ennesimo tentativo di rimonta del Teramo e, a una giornata dalla fine del girone di andata, si confermano in perfetta solitudine in vetta alla classifica. “Abbiamo conquistato tre punti d’oro su un campo difficile. Soltanto l’Ancona è riuscito prima di noi a fare il colpo grosso a Termoli – dichiara il bomber Samuele Vianni – . Questa vittoria è la riprova che il ko di L’Aquila è stato il classico incidente di percorso”.
Antonio Gravante
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