
Riccardo De Angelis (Racing Ardea)
Ventinovesimo ko su trentaquattro gare disputate in campionato. La matricola Racing Ardea paga dazio sul rettangolo di gioco del Ferentino (6-1), compagine capace di abbandonare l’ultimo posto e risalire la china della classifica con un ottimo ruolino di marcia dopo il classico giro di boa, conclude il girone di ritorno con un en-plein di sconfitte e archivia nel peggiore dei modi la prima avventura della sua storia in Eccellenza. La formazione amaranto parte fortissimo e, dopo aver preso le adeguate contromisure ai rutuli, sblocca il punteggio con l’esperto Mezavilla (classe 1983), bravo a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross di un compagno dalla corsia sinistra. Il Ferentino, non trovando particolare opposizione da parte dagli ardeatini, raddoppia in chiusura di primo tempo per merito di Capogna, lesto ad approfittare di una corta respinta di Nodale e a fare centro, con un comodo tap-in, da distanza ravvicinata. La compagine ciociara, al decimo minuto della ripresa, rimpingua il bottino di gol con la seconda marcatura di Mezavilla, bravo a schiacciare di testa in fondo al sacco un preciso corner calciato alla perfezione dal solito Cerioni. Il Racing Ardea non riesce a reagire e, nell’ultimo terzo di gara, raccoglie altre tre volte il pallone nella propria porta. Gli scatenati Capogna (doppietta) e D’Urso fanno assumere alla gara i toni della goleada, permettono alla propria squadra di arrivare con il morale alto allo spareggio play-out contro la Città di Formia e, di riflesso, costringono gli ardeatini a incassare un pesante punteggio tennistico. Da segnalare, per dovere di cronaca, che la classica rete della bandiera degli ardeatini porta la firma di Triozzi.
Antonio Gravante
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