
Seconda gara di campionato. Seconda vittoria in scioltezza. Dopo aver strapazzato all’esordio la Tre L Terracina (0-6), il Garden Village Pomezia sbriga agevolmente anche la pratica Tecariba (5-1), dà un’ulteriore riprova delle sue comprovate qualità tecnico-tattiche e si conferma a punteggio pieno in vetta alla classifica con l’eccezionale score di undici match vinti e uno soltanto perso. I primi due singolari durano entrambi oltre tre ore di gioco. La formazione pometina passa a condurre grazie al grintoso Emanuele Armenia, il quale riesce ad avere ragione in rimonta dell’esperto Silvio Piccini (4-6 7-6 6-3). A partire meglio è il giocatore di Sabaudia, il quale sfoggia il meglio del proprio repertorio, si fa apprezzare per la varietà di colpi sia da fondo campo che sotto rete e si aggiudica con pieno merito il primo set (6-4). Animato da una grande voglia di rivalsa, Armenia cambia marcia nel secondo parziale, vince numerosi scambi prolungati grazie a un’ottima solidità difensiva, strappa il servizio all’avversario e si porta sul 5-2 a proprio favore. Piccini, però, dimostra di avere carattere da vendere, si aggiudica i quattro game successivi e sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla propria parte (5-6). Il tennista pometino, a quel punto, getta il cuore oltre l’ostacolo, tiene il turno di battuta nel dodicesimo gioco, prevale al tie-break (7-6) e riporta il match sui binari di perfetta parità. Consapevole della propria forza e facendo leva su una maggiore freschezza atletica, Armenia continua a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità nel terzo set, si impone per 6-3 e si guadagna gli scroscianti applausi degli sportivi presenti in tribuna per aver avuto ragione di un avversario di assoluto valore. Il Tecariba, pochi minuti più tardi, pareggia il computo dei match vinti per merito di Federico Sala, che riesce ad avere ragione, dopo un match tiratissimo, del generoso Cristiano Vendittelli (6-4 5-7 7-6). Il giocatore di Sabaudia comincia con il piede giusto (6-4), ma poi subisce il ritorno del tennista pometino, bravo a strappare il servizio all’avversario nell’undicesimo game e imporsi per 7-5. La sfida, a riprova di un sostanziale equilibrio, si decide al tie-break del terzo set. A sorridere è Sala, il quale trova le giuste energie mentali per fare la differenza (6-7) e consentire alla propria squadra di rimettere le cose a posto. Il Garden Village, però, non ha alcuna intenzione di fare sconti e prende il largo nel punteggio grazie alle rotonde affermazioni degli altri due singolari: Gianluca Angrisano travolge Petrov Cristian Dimitrov (6-0 6-2), mentre Simone Bosca permette a Francesco Verardi di racimolare soltanto quattro game (6-3 6-1). La formazione pometina, sulle ali dell’entusiasmo, si aggiudica agevolmente anche i successivi due doppi e legittima sul campo la netta differenza di valori: Emanuele Armenia-Simone Bosca annichiliscono Dimitrov-Sala (6-2 6-0), mentre Edoardo Armenia-Angrisano piegano agevolmente la resistenza dei generosi Somaruga-Piccini (6-2 6-4). La squadra allenata da Matteo Palermo, dunque, prosegue a gonfie vele il cammino in campionato, resta da sola a punteggio pieno in vetta alla classifica e continua a ricevere unanimi consensi dagli addetti ai lavori per la notevole caratura tecnica di tutti gli effettivi.
Antonio Gravante
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