Una giornata da dimenticare. Una sconfitta senza attenuanti. Lo Spinaceto 70 delude le aspettative della vigilia nel big-match della terza giornata, incassa un punteggio tennistico da un quadrato Real Fiumicino (6-0) e, dopo aver totalizzato quattro punti nei primi centoventi minuti, manda giù il boccone amaro della prima sconfitta in campionato. Gli aeroportuali cominciano la gara con la massima concentrazione, prendono rapidamente le adeguate contromisure ai ragazzi di Quieto e sbloccano il risultato con Carnacci, il quale si presenta a tu per tu con il portiere avversario e fa centro con un destro dalla precisione chirurgica. Lo Spinaceto 70, nei minuti successivi, si fa apprezzare per alcune giocate lineari e costringe i padroni di casa a ricorrere al fallo tattico. I capitolini, di conseguenza, hanno due volte la possibilità di pareggiare su tiro libero. Prima Derossi si fa ipnotizzare da Greci, poi Micheli colpisce in pieno la traversa. A trovare la via del gol, nel corso del primo tempo, è sempre il Real Fiumicino, che raddoppia per merito di Caparrotta, il quale capitalizza al meglio, nei pressi del secondo palo, un perfetto assist di Serbari e consente alla sua squadra di andare al riposo in una situazione di duplice vantaggio. La ripresa, invece, non ha praticamente storia. La formazione aeroportuale prende subito in mano le redini del gioco e, dopo aver colpito una traversa con Serbari, cala il tris con Carnacci, il quale si conferma un ottimo terminale offensivo. I tirrenici non mollano la presa, giocano in pratica sul velluto e mettono al sicuro la seconda vittoria in campionato con Colla e Pignocchi. La sesta e ultima marcatura porta la firma dello scatenato Carnacci, il quale si toglie la soddisfazione personale di realizzare una tripletta, si porta come di consueto il pallone della gara a casa e, di riflesso, costringe Micheli e compagni a incassare una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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