La mirata campagna di rafforzamento operata nel corso dell’estate dà subito i frutti sperati. Fermamente intenzionata a ricoprire un ruolo da assoluta protagonista, la Virtus Pomezia sfrutta al meglio il fattore campo contro il temuto Sora (57-59), compagine che vanta una lunga tradizione cestistica, si stacca nel migliore dei modi dai blocchi di partenza del campionato di Serie C e, sin dalla prima gara ufficiale stagionale, regala delle forti emozioni ai propri affezionatissimi sostenitori. La sfida sul parquet del “Margherita Hack”, come preventivato alla vigilia, risulta piuttosto tirata. I ragazzi di coach Pancrazi sono stati bravissimi a contrastare la fisicità dei ciociari con una grande prestazione di squadra e con la giusta precisione al tiro nei momenti salienti della gara. Il primo quarto scivola via sotto il segno dell’equilibrio. Le due squadre lottano punto a punto. I rossoblù provano ad allungare il passo con una spettacolare schiacciata di Banach e una tripla di capitan Colonnelli, ma il quintetto di Calcabrina si conferma all’altezza della situazione, mette la freccia, a ridosso della sirena del riposo corto, grazie a una bomba da tre punti di Ausiello e chiude il primo periodo avanti di una lunghezza (18-19). La Virtus Pomezia, nei secondi dieci minuti, alza la percentuale in tutti i fondamentali soprattutto grazie al prezioso apporto di Colonnelli e Antonaci. L’esperto play-maker si rivela un prezioso punto di riferimento per i propri compagni, mentre il pivot si fa valere sotto canestro e cattura svariati rimbalzi cruciali. La squadra del patron Bizzaglia, grazie a una buona gestione delle transizioni e un’ottima fase difensiva, riesce a piazzare il break poco prima dell’intervallo e guadagna la via degli spogliatoi sopra di cinque punti (35-30). Preso per mano dagli elementi più rappresentativi, il Sora nella terza frazione esce fuori alla distanza, ricuce lo strappo e, a 1’58 dalla conclusione del terzo quarto, passa di nuovo a condurre (46-48). Ma la squadra di Pancrazi dimostra di avere carattere da vendere e, grazie a una tripla di Cencioni e i liberi di Frisari, mette la freccia e chiude in periodo avanti nel punteggio (53-50). Negli ultimi dieci giri di orologio, il Sora prova a far valere la sua prestanza fisica, ma Colonnelli e soci interpretano la gara con la giusta sagacia tattica e, nel momento topico, allungano definitivamente nel punteggio con l’ottimo Antonaci, bravissimo a realizzare due canestri fondamentali a meno di due minuti dalla fine. A completare l’opera ci pensa la precisione dalla lunetta di Cavallo, lesto a scavalcare un solco incolmabile per i generosi ciociari. La Virtus Pomezia, dunque, non tradisce le attese della vigilia, vince e convince all’esordio contro una squadra di assoluto valore come il Sora e regala ai propri affezionatissimi tifosi una vittoria di grande prestigio.
Antonio Gravante
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